Ilary Blasi, troppe somiglianze con programmi Rai: scoppia il caso politico

La conditrice Ilary Blasi sta per esordire alla conduzione del novo programma intitolato Star in the Star, ma intanto scoppia il caso per via delle troppe somiglianze con altri due programmai Rai. 

Ilary Blasi scoppia il caso
La conduttrice Ilary Blasi (screenshot Twitter)

Prima o poi il bubbone doveva scoppiare. Il nuovo programma Mediaset, Star in the Star, che sarà condotto da Ilary Blasi, somiglia troppo ad altri due programmai della Rai.

I due programmi in questione sono Tale e Quale Show e Il Cantante Mascherato. Quello della Blasi appare in maniera evidente come la fusione di entrambi. Evidenza sulla quale ha posto l’accento l’articolo apparso su Tv Blog.

In più c’è un’aggravante:  Star in the Star è prodotto dalla Banijay, che a sua volta produce tantissimi programmi per conto della Rai. Per alcuni potrebbe sembrare una semplice coincidenza, ma non per l’onorevole Michele Anzaldi che ha deciso di andare in fondo alla questione.

Potrebbe interessarti – Ilary Blasi, solo indizi sul primo concorrente mascherato: ma la soluzione è facile

Ilary Blasi, scoppia il caso: “Un’interrogazione in commissione di Vigilanza”

Ilary Blasi scoppia il caso
Ilary Blasi [Screenshot L’Isola dei Famosi]
Anzaldi ha fatto suoi i dubbi sollevati dall’articolo di Tv Blog. L’onorevole trova inaccettabile il fatto che il nuovo programma Mediaset sia in realtà la fotocopia di alcuni programmai Rai e che Star in The Star sia stato proposto da un’azienda che già lavora con la Tv di Stato. 

Sul profilo Facebook l’onorevole ha detto chiaro  tendo che è sua intenzione presentare al più presto un’interrogazione in commissione di Vigilanza Rai. Il parlamentare si chiede se in viale Mazzini fossero a conoscenza delle somiglianze e se abbiano preso provvedimenti per tutelare i programmi Rai.

Potrebbe interessarti – Ilary Blasi non ha mantenuto la parola: arriva la frecciata velenosa

Possibile che gli accordi con Banijay non prevedano nessuna esclusiva? Presento un’interrogazione in commissione di Vigilanza”, scrive su Facebook Anzaldi. “È evidente – continua – che le società esterne di produzione e gli agenti dei conduttori continuano ad essere un problema irrisolto nel servizio pubblico, Fuortes se ne occupi. Con i soldi pubblici – conclude Anzaldi – si regalano indebiti privilegi ad alcuni, a danno dell’azienda”.

Dopo le osservazioni delle riviste specializzate, che circolavano già da tempo, Star in the Star diventa adesso un caso politico. A Mediaset non hanno fatto nulla per nascondere le analogie, ma anzi, hanno calcato la mano in senso contrario. Nel promo pubblicitario hanno usato lo slogan “Chi si nasconde dietro la maschera?”, che è anche lo slogan de Il Cantante Mascherato. Cosa che sul Web ha sollevato parecchie polemiche, suggerendo al Biscione di cambiare promo.

Gestione cookie