Il 31 Agosto di 24 anni fa Lady Diana ci lasciava in seguito ad un terribile incidente stradale; oggi anche Tommaso Zorzi ha voluto ricordarla.
Sono ormai passati 24 anni dal tragico incidente che ha coinvolto Lady Diana, strappandola ai suoi affetti. Tutto il mondo ha ricordato la sua incredibile forza, l’impegno sociale – per lei imprescindibile – e ciò che ha rappresentato per gli anni ’80 e ’90. Tra le voci che si sono sollevate maggiormente c’è quella di Tommaso Zorzi, che si è soffermato su alcuni particolari che stanno molto a cuore all’influencer.
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Tommaso Zorzi: “Lady D ha anticipato tendenze”
In questi giorni tutto il mondo è alle prese con omaggi di ogni tipo nei confronti di Lady Diana, la principessa triste che ha fatto innamorare il mondo con i suoi modi di fare. La donna, infatti, è stata una vera e propria icona non solo di stile, ma anche in quanto ad impegno umanitario. I suoi commuoventi gesti non sono passati inosservati e ancora oggi c’è molto da imparare da quella donna incredibile.
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Lo ha voluto ribadire anche Tommaso Zorzi, che si è impegnato in un lunghissimo omaggio a Lady D., sottolineando gli aspetto che per lui sono più importanti di questa iconica figura. Ha infatti iniziato proprio parlando degli incredibili gesti fatti dalla principessa, in un momento in cui chiunque si sarebbe tirato indietro.
“Strinse la mano a un paziente sieropositivo per dimostrare che l’HIV non si trasmetteva col contatto, come facevano credere alcuni media. Lo stesso fece con i malati di lebbra, toccando le loro ferite e facendo capire a tutti che dovevano essere trattati con dignità. Si battè molto anche contro l’uso delle mine antiuomo, facendosi immortalare mentre cammina in un campo minato”.
Il suo racconto, insomma, si concentra soprattutto sullo sconcertante lato umano della principessa, ma non ha mancato di sottolineare anche quanto la sua immagine abbia significato per la moda, soprattutto sul caldo tema del revenge looks. In quel periodo, infatti, era già avvenuto il divorzio e, non dovendo più sottostare all’etichetta, si sentì finalmente libera di vestirsi come meglio credeva. “Ha anticipato molte tendenze che oggi sono attualissime. Il calzino di spugna e la felpa oversize sono cose più che attuali. Vederle su di lei negli anni ’90 ci da l’idea di quanto fosse avanti in tutto”.