Nonostante le manifestazioni contro l’obbligo del Green Pass, da oggi scattano le nuove regole per scuole, trasporti e università.
A partire dal Primo Settembre entrano in vigore le nuove regole anti-Covid contenute nel decreto del 6 Agosto. Quest’ultime riguardano soprattutto le scuole, i trasporti e l’università e si aggiungeranno a quelle già previste negli scorsi mesi. In particolare, come spesso anticipato nei mesi precedenti, si punta tutto all’obbligo di esibizione del Green Pass.
Per ottenere la certificazione verde ci sono tre modi, ovviamente con durata diversa: previa vaccinazione – sia dopo la prima dose che con la seconda – e la durata è di 9 mesi, anche se si sta cercando di estendere la validità a 12; con tampone negativo, ma in questo caso la durata è di 48 ore e con guarigione da Covid, per una copertura di 6 mesi.
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Regole anti-Covid: tutte le novità
Come anticipato da oggi, Primo Settembre, scattano le nuove regole anti-Covid e al centro del decreto – firmato il 6 Agosto – c’è il tanto discusso Green Pass. In queste ore, infatti, si rende obbligatorio per più attività rispetto ai mesi precedenti, dal momento che il ritorno tra i banchi è previsto a breve.
In particolare sarà necessario per i collaboratori scolastici – insegnanti e non – che lavorano a stretto contatto con studenti e colleghi. In questo caso è previsto che il personale che si rifiuta di esibire il certificato sarà allontanato dalla struttura e la sua assenza sarà ingiustificata; al quinto giorno di assenza si passa alla sospensione senza stipendio. Per gli studenti non ci sono obblighi – se non la mascherina – dal momento che ancora non per tutte le fasce d’età ci sono vaccini certificati.
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Le stesse regole valgono anche per l’università, soprattutto per quanto riguarda il personale, mentre per gli studenti è invece previsto l’obbligo di esibire il Green Pass. In entrambi i casi c’è solo una possibilità in cui si può ottenere l’idoneità dall’obbligo: se il soggetto non può essere vaccinato per motivi medici. In tal caso, però, sarà necessario esibire un certificato che affermi il problema medico per cui si è impossibilitati a ricevere il vaccino.
Per quanto riguarda i trasporti, al momento, solo quelli a lunga percorrenza hanno l’obbligo del Green Pass: aerei – sia per l’estero che per all’interno dell’Italia – treni, traghetti e autobus che si muovono da una regione all’altra; anche in questo caso c’è un’eccezione, quella rappresentata dal traghetto Sicilia-Calabria, considerato come trasporto locale.