“Io sono il test”: Carmen Consoli e la maternità, una scelta controversa

È dovuta andare all’estero Carmen Consoli per concepire suo figlio Carlo Giuseppe. Ecco la sua storia.

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Carmen Consoli – Fonte: Instagram

Carmen Consoli è una delle cantanti più particolari del panorama musicale italiano ed anche se il picco della sua carriera lo ha raggiunto tra fine anni ’90 ed inizio 2000, continua a produrre musica e ad avere una cerchia di fan affezionati, oltre a collaborare di tanto in tanto con alcuni grandi nomi come Tiziano Ferro.

Di questi tempi però, Carmen pensa ad altro e si dedica perlopiù a fare la mamma al suo adorato bambino, Carlo Giuseppe. D’altronde deve portare a compimento la missione da sola dal momento che è una mamma single, ma è ben felice di poterlo fare.

Diventare mamma infatti è stato per Carmen Consoli un sogno fatto realtà che è nato in lei dopo un grave lutto. Per realizzarlo ha dovuto muovere mari e monti, ma alla fine è riuscita nell’intento di dare alla luce un bambino senza avere un compagno. A Il Corriere della Sera ha raccontato la propria esperienza.

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Una madre sola

In Italia il diritto di diventare genitori e formare una famiglia da soli e senza un partner accanto è ancora un miraggio lontano, ma in altri luoghi del mondo no. E chi ha il privilegio di poterselo permettere se ne va fuori dal paese per realizzare il proprio sogno. Carmen non aveva mai pensato veramente alla maternità finché suo padre non è morto e si è ritrovata sola insieme a sua mamma.

“Avevo 38 anni ed ero single, in un’età biologica avanzata, mi trovavo sola con mia madre, dopo la morte di papà. Un Natale pensavo alla nostra eredità: bisognava allargare la famiglia. Però non volevo illudere nessuno, né dare a mio figlio una famiglia che si sarebbe sfasciata. Mi sono informata, ho letto studi su ragazzi ormai maggiorenni nati con la fecondazione assistita da genitori single: con il giusto amore, e i punti di riferimento, crescono come ragazzi di famiglie etero cosiddette normali”, ha raccontato.

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Così la decisione è arrivata e la Consoli ha cercato un paese dove poter diventare mamma; ha scelto l’Inghilterra, Londra per la precisione. Il percorso non è stato semplice ed è stato condito di visite mediche, psicologiche, tanti viaggi, gioie e dolori. Ma poi ce l’ha fatta. Ha selezionato un donatore ben preciso, amante della musica classica e laureato in Medicina e ha concepito Carlo Giuseppe. “Probabilmente qualcuno al governo italiano ci sta pensando di portare questa pratica anche qui no? Io sono il test. E insieme a me, credo, Gianna Nannini”, ha spiegato.

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