“Sputato in faccia ai lavoratori”: l’accusa di Fedez, è guerra contro Salmo

Dopo le ultime gravi vicende di cui Salmo è responsabile, diversi artisti si sono schierati contro di lui, primo fra tutti Fedez.

Il capitolo Covid questa volta ha preso una piega davvero inaspettata e il protagonista delle ultime vicende è il noto rapper Salmo. L’artista credeva di fare la differenza con questo gesto, ma ciò che ha ottenuto è indignazione dalla maggior parte dei colleghi, come Fedez. Ma andiamo con ordine e cerchiamo prima di capire cos’è successo ieri, venerdì 13 Agosto.

In queste ore la Sardegna brucia e la preoccupazione è davvero molta, soprattutto per gli agricoltori che si ritrovano in condizioni davvero disperate. Molti artisti hanno cercato di dar loro una voce, nella speranza che si possano unire le forze per contrastare questo grave problema che affligge la regione.

Tra questi c’è sicuramente Salmo, che ha voluto organizzare un concerto proprio per sostenere la sua amata Sardegna. Non ci sarebbe davvero niente di male se solo non avesse aggirato completamente le norme vigenti che riguardano l’emergenza sanitaria; nei video che girano sui social, si nota la folla accalcata sotto il palco e priva di mascherina, in barba a tutte le regole vigenti.

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Salmo, gesto imperdonabile, arriva l’accusa di Fedez

Tutta questa vicenda assume poi un contorno più surreale se si pensa che Salmo ha anche letto qualche riga diretta contro le decisioni del governo. In particolare ha parlato della necessità di far ripartire anche i concerti e di aiutare i lavoratori dello spettacolo. Anche qui non ci sarebbe niente di male se Salmo avesse organizzato il concerto coinvolgendo proprio i lavoratori dello spettacolo.

Al contrario, il rapper ha fatto tutto autonomamente, non interpellando cioè Vivo Concerti, la società che di solito organizza i suoi live; azienda con cui, per altro, collaborano proprio i lavoratori che Salmo, dal suo palco, ha interpellato.

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Proprio su questo punto sono intervenuti tutti i colleghi dell’artista, criticando duramente l’incoerenza con cui ha gestito la situazione. Una delle voci che si è levata con più forza è quella di Alessandra Amoroso, che con un tweet ha mostrato tutto il suo dissenso proprio per la gestione del concerto di Salmo.

Un’altra, però, è la figura che ha attirato maggiormente l’attenzione, soprattutto perché è risaputo che tra i due non corre buon sangue e questa vicenda potrebbe riaprire la guerra tra i due. Si tratta di Fedez, che con una serie di messaggi nelle storie Instagram mostra tutto lo sdegno per le azioni del collega sardo.

“Sfruttare la nostra condizione di privilegio, aggirare le regole per soddisfare capricci personali. Questo non aiuta nessuno. Avete sputato in faccia a migliaia di onesti lavoratori dello spettacolo che quest’anno cercano di tirare avanti con immensi sacrifici rispettando le regole per andare alla pari con i conti (quando va bene)”.

Fedez però non si è limitato a questo messaggio ed è intervenuto ancora – sempre tra le storie: “Mi rivolgo alla regione Sadegna […] Come fate a non rendervi conto (o a far finta) che una cosa del genere fatta alle spalle di chi con sacrificio rispetta le regole, nella regione con più alta incidenza di ricoveri legati al covid, non farà altro che peggiorare le condizioni della nostra amata Sardegna. E non pensiate di fare di tutta l’erba un fascio. Perché è inaccettabile che le str***ate di pochi ricadano su un intero settore che attende di ripartire da due anni.”

Come anticipato, tra i due non corre buon sangue dai tempi dell’iniziativa di Fedez Scena Unita, una raccolta fondi per i lavoratori del settore spettacolo a cui Salmo non ha partecipando – attirando dunque le ire del collega. Anche questa volta, dunque, non si tratta di antipatie tra colleghi, ma di vere e proprie critiche per il modo di operare di Salmo, che sembra non aver bene compreso come ci si adopera davvero per fare del bene alla comunità.