Il fondatore di Emergency, Gino Strada, è morto poche ore fa in seguito a complicazioni cardiache che lo tormentavano da tempo.
Si è spento oggi, all’età di 73 anni, il fondatore dell’ONG Emergency Gino Starda. A riportare la notizia è il Corriere della Sera, che ha appreso oggi intorno alle ore 13 la triste notizia. Il dottore e filantropo soffriva da tempo di problemi al cuore – sebbene le cause che però siano ancora da chiarire.
Proprio oggi è uscito un articolo su La Stampa firmato dal Dr. Strada intitolato “Così ho visto morire Kabul”, dedicato alla difficile situazione di cui è protagonista l’Afghanistan.
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Chi era Gino Strada, il fondatore di Emergency
Luigi Strada, conosciuto da tutti come Gino, nasceva a Sesto San Giovanni il 21 Aprile del 1948. Consegue la laurea in Medicina presso l’Università Statale di Milano nel 1978, per poi specializzarsi in Chirurgia d’Urgenza. Diventa ben presto attivista e inizia ad avvicinarsi alla cura delle vittime di guerra finché, nel 1989 decide di partire con il Comitato internazionale della Croce Rossa in varie zone di guerra.
E’ proprio quest’esperienza che lo spinge – nel 1994 – a fondare Emergency con un gruppo di colleghi e la moglie Teresa Sarti con lo scopo di riabilitare le vittime di guerra.
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Conosce la futura moglie Teresa nel 1971 e si sposano nello stesso anno; qualche anno dopo, nel 1979, nasce la loro unica figlia Cecilia. La moglie muore prematuramente nel 2009, a causa di un tumore. La donna aveva assunto il ruolo di Presidente di Emergency e, dopo la sua scomparsa, il ruolo passa proprio alla figlia della coppia.
Si valuta che dal 1994, anno della fondazione dell’ONG, al 2013 l’associazione abbia aiutato più di 6 milioni di persone in 16 paesi diversi.