“La notte più brutta”: rivelazione dell’ex tronista, un racconto spaventoso

Sono state ore difficilissime per un’ex tronista di Uomini e Donne, che ora trova la forza di raccontare ai fan l’accaduto grazie alle storie Instagram.

Una delle notti più brutte di sempre, racconta ancora scossa l’ex tronista di Uomini e Donne; le sue parole sono spaventose e delineano un quadro effettivamente piuttosto complicato. Il protagonista della terribile disavventura è il figlio di soli due anni, che ha accusato un terribile malessere e la cosa è peggiorata nel corso delle ore, fino al picco di questa notte.

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Il tragico racconto dell’ex tronista: “non sapevo cosa fare”

Si è chiuso un orribile capitolo per l’ex tronista di Uomini e Donne, Rosa Perrotta, che ha raccontato ai fan l’incidente ancora visibilmente scossa. La ragazza ha infatti raccontato le ore più brutte della sua vita solo poche fa ai suoi fan, in alcune storie su Instagram.

Tutto inizia al ritorno dalla Sicilia, dove Rosa si trovava con il compagno Pietro Tartaglione e il piccolo Domenico Ethan, di soli due anni. La famiglia si trova sull’aereo quando il bambino inizia ad accusare dei sintomi da influenza, ma l’ex tronista pensa ad un po’ di stanchezza. Arrivata a Napoli, però, il bambino inizia lentamente a peggiorare e, senza nemmeno passare per casa, Rosa porta Domenico in ospedale.

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Dopo una dose massiccia di cortisone, la famiglia torna a casa e tutto sembra essersi risolto. Niente di più lontano dalla realtà perché una volta esaurito l’effetto del medicinale somministrato, il bambino peggiora in pochissimo tempo: “Ethan era in crisi isterica. Non lo riconoscevo, faceva cose strane, era intrattabile”. La ragazza era ovviamente disperata e ha dovuto chiedere aiuto alla famiglia, precipitatasi a casa sua subito dopo aver saputo di Domenico.

Alla fine è stato anche allertato il 118, ma i medici hanno rassicurato la ragazza, affermando che purtroppo sintomi di questo tipo sono comuni quando svanisce l’effetto del cortisone e che il bambino sta bene. “Avevo paura ci fossero danni cerebrali” confessa la Perrotta, ma per fortuna il pericolo è stato scampato.