Che questo sarebbe stato l’anno dell’Italia si era capito ormai da tempo, ma a Tokyo gli atleti sono riusciti a fare l’inimmaginabile.
Quella di quest’anno è un’Italia da capogiro e a confermarlo solo le 38 medaglie che gli atleti azzurri sono riusciti a conquistare a Tokyo 2020. Un’impresa, questa, che stabilisce un precedente e supera di gran lunga le mirabolanti gesta degli italiani di Roma 1960.
Il merito, ad ora, è tutto di 16 ragazzi che, tra chi individualmente e chi in squadra, è riuscito a realizzare l’inimmaginabile. Molti portali che si occupano di sport avevano già fatto il toto-medaglie e davano l’Italia assolutamente favorita, ma nessuno immaginava imprese come quelle di Marcell Jacobs e Antonella Palmisano – al momento definiti rispettivamente uomo e donna volanti.
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Il sogno azzurro continua: si tocca quota 10 ori
Il 2021 è decisamente il nostro anno e le imprese degli azzurri faranno parlare di loro ancora a lungo. Con gli ultimi tre ori – conquistati rispettivamente da Antonella Palmisano, Luigi Busà e Massimo Stano – l’Italia arriva a quota 38 medaglie, di cui ben 10 ori. Si tratta di un’impresa che sembrava davvero impossibile, benché molti davano gli azzurri favoriti nell’attuale olimpiade.
Tanto Antonella Palmisano quanto Massimo Stano sono stati i protagonisti assoluti della marcia 20km – un’impresa assolutamente titanica di cui si parlerà per moltissimo tempo. Allo stesso modo sarà difficile dimenticare il traguardo raggiunto da Marcell Jacobs, che ha portato a casa ben due volte l’oro, uno in squadra con la staffetta e uno individuale con la 100 metri. In particolare con la seconda impresa è destinato ad entrare nei libri di storia, essendo riuscito a portare a casa un tempo folle – 9″80, un record assoluto.
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Ma l’Italia non è solo nei dieci ori che gli atleti sono riusciti a conquistare; l’emblema azzurro di queste Olimpiadi per molti è Vanessa Ferrari, argento per la categoria corpo libero femminile. Dopo le imprese narrate poco sopra un argento forse non stupisce, ma c’è da ricordare che la bella e brava Vanessa è reduce da un periodo disastroso, con la rottura del tendine d’Achille nel 2017 che le ha impedito di gareggiare a lungo.
Non c’è che dire, quest’anno non ce n’è per nessuno e dopo l’incredibile vittoria agli Europei, i nostri ragazzi continuano a farci sognare con imprese assolutamente incredibili, per cui saranno ricordati davvero a lungo.