Dopo mesi dalla prima critica sentenza, il TAR ha ribaltato la decisione del Ministero sul ritiro delle mascherine prodotte da U-Earth Biotech.
Il 19 Febbraio il ministero della Salute ha disposto il divieto di vendita sulle mascherine U-Mask Model 2, allora indagate perché sul commercio come dispositivi medici senza giusto certificato. Secondo i NAS la certificazione fu rilasciata da un laboratorio privo di autorizzazione e, inoltre, sottoscritta da un soggetto senza titolo di studio sufficiente. Ad oggi però la sentenza è stata ribaltata dal TAR e si attendono le nuove disposizioni per la messa in vendita.
LEGGI ANCHE>> “Sei un ciuccio”: Arisa infuriata, giornalista asfaltato
Cadono le accuse: difetto di istruttoria nel caso delle U-Mask Model 2
Arriva oggi la sentenza del TAR – tribunale amministrativo regionale – che ribalta completamente la decisione presa dal ministero della salute in merito alle mascherine U-Mask, dell’azienda U-Earth Biotech. Quest’ultima era stata accusata di aver certificato le mascherine indebitamente, attraverso un laboratorio analisi non autorizzato.
“Trattasi di motivazione apodittica – senza cioè prove di fatto – che non consente di ricostruire l’iter che avrebbe condotto l’amministrazione ad adottare il provvedimento” affermano i giudici. Nel provvedimento si aggiunge anche che la divergenza tra il delegato e l’ente che ha registrato il prodotto è “il frutto di un puro errore materiale”.
LEGGI ANCHE>> Pierpaolo Pretelli, presa in giro infelice: Giulia Salemi reagisce molto male
Nel concreto, dunque, la società ha nuovamente il diritto di vendita delle mascherine; quest’ultime sono già disponibili sul sito ufficiale – in cui si possono trovare info dettagliate sul prodotto. Anzi, di pari passo con la sentenza, il sito internet ha anche iniziato a proporre nuovi modelli per le proprie U-Mask; questa volta si tratta del modello 2.2 e tutti i test dimostrano già l’assoluta efficacia del prodotto.