Da anni Andrea Delogu segue un percorso di terapia che l’ha aiutata a cambiare molti aspetti della sua vita, ma non tutti.
Andrea Delogu ha esordito in televisione nel 2002 nel programma Mai dire domenica e le prime esperienze da conduttrice sono arrivate tra il 2004 e il 2005. La sua scalata televisiva è stata inesorabile: nel 2020 ha presentato La vita in diretta estate e adesso è impegnata su Radio 2 con La versione delle due.
Qualche mese fa la Delogu è finita al centro del gossip a causa della fine del suo matrimonio. Nel 2016 infatti era convolata a nozze dopo tre anni d’amore con Francesco Montanari; negli anni seguenti si era parlato più volte di crisi tra di loro e quest’inverno la loro relazione è arrivata al capolinea.
La Delogu in alcune passate interviste aveva raccontato di come la terapia l’avesse aiutata a risolvere le litigate con suo marito, ma il lavoro fatto sulla coppia non è servito a quanto pare a salvare la situazione. In una recente chiacchierata con La Stampa la conduttrice ha però parlato nuovamente degli effetti positivi di questo percorso sulla sua vita.
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La terapia
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Era il 2018 quando ospite di Paola Perego nel programma Non disturbare, la Delogu parlò del percorso di analisi che sia lei che suo marito stavano affrontando: “Da quando io e lui andiamo in analisi le litigate sono a zero. Francesco mi ha lasciata due volte e quando abbiamo ricominciato, gli ho detto ‘ torniamo insieme ma tu vai in analisi, perché io non voglio vivere con un uomo che un giorno è un malato, un giorno è un assassino, un giorno è l’uomo più felice del mondo’… perché questa poi è la vita con un attore”, aveva spiegato.
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Se l’aiuto di un terapeuta non è servito a mantenere a galla il suo matrimonio, ha però profondamente cambiato il suo modo di essere come la Delogu ha spiegato a La Stampa: “Vado in terapia da otto anni. Nel nostro paese è considerato un lusso o la risorsa di chi non ce la fa più. Invece è un’opportunità a portata di mano. Salva la vita a molti. Con me lo ha fatto. Salvando anche chi mi sta vicino. Rompo meno le palle. Ci sono momenti in cui l’unica cosa che riesci a vedere è il tuo dolore e pensi che sia evidente a tutti. Semplicemente non è così. Ma io so di non essere sola al mondo e questo fa un’enorme differenza”.