L’ombra gettata dal Covid sulle regioni non si è ancora rischiarata e, anzi, ben tre regioni rischiano di tornare in zona gialla a causa del numero di positivi.
A causa del ritorno alla vita normale – si fa per dire, considerate le mascherine e il distanziamento – fatto di riapertura dei locali e della nuova spinta data al turismo, i casi in Italia sono tornati a salire. Si guarda ad oggi con preoccupazione a tre regioni, che hanno non solo un alto numero di positivi ma anche un alto taso di ospedalizzazione.
Altre regioni, infatti, hanno riportato un pesante aumento di positivi, ma la situazione negli ospedali è decisamente sotto controllo. Per le prime tre regioni in questione potrebbe esserci un ritorno alla zona gialla; un vero incubo, se si pensa che i ministri, fino all’ultimo, hanno allontanato l’ipotesi di nuove restrizioni.
LEGGI ANCHE>> Green Pass, anche per i viaggi sarà obbligatorio: regole stringenti sui trasporti
Zona Gialla: è rischio per ben tre regioni
Il ritorno alla pseudo normalità che stiamo vivendo ha iniziato a mostrare il risvolto della medaglia, con un significativo aumento dei casi. Nonostante fosse necessario per le attività ripartire – nonché per i cittadini – purtroppo il Covid è tornato a colpire in modo abbastanza severo, nonostante la campagna vaccinale. Ad oggi ben tre regioni rischiano di tornare in zona gialla, con tutte le complicazioni che questo comporta.
Nonostante, infatti, i ministri – soprattutto Roberto Speranza – si erano detti contrari a nuove chiusure e restrizioni – in regioni come Sicilia, Sardegna e Lazio l’incubo potrebbe diventare realtà. Le regioni hanno riscontrato rispettivamente 80, 136 e 87 casi – numero fissato sulla soglia settimanale; la situazione non è affatto rassicurante, soprattutto a causa dell’indice di ospedalizzazione. Sebbene, infatti, la Toscana abbia più casi – circa 94 – il numero di ricoveri è tenuto sotto controllo e al momento non rischia la temuta zona gialla. Addirittura si è parlato di provvedimenti piuttosto tempestivi e ad oggi Sicilia, Lazio e Sardegna rischiano di passare in gialla entro le prossime due settimane.