“Credo nella sua innocenza”: lo sfogo dell’ex gieffina, aspetta ancora il suo compagno

Nonostante il suo compagno sia in carcere per associazione mafiosa, Silvia Provvedi rimane certa della sua innocenza.

Silvia Provvedi Giorgio De Stefano innocenza
Silvia e Giulia Provvedi con la piccola Nicole – Fonte: Instagram

Silvia Provvedi è arrivata in televisione per la prima volta quando ha partecipato insieme alla sorella gemella Giulia a X Factor, gareggiando nella squadra di Arisa e dando vita al duo musicale Le Donatella. Ma quasi mai si è parlato di lei per la musica, piuttosto la giovane cantante è stata spesso chiamata in causa per la sua vita sentimentale.

Non è un mistero che Silvia Provvedi abbia una passione per i bad boys. Una delle sue relazioni più discusse è stata infatti quella con Fabrizio Corona, il cattivo ragazzo per eccellenza; a lui Silvia è stata accanto per tutto il periodo più buio della sua vita, anche quando si trovava in carcere. Si parlava già di nozze, ma poi qualcosa è andato storto.

Dopo altre storie di poco conto, la Provvedi ha incontrato un nuovo amore importante, Giorgio De Stefano, il figlio di un noto boss mafioso. Insieme, nel giugno 2020, hanno dato alla luce la loro prima figlia, Nicole. A pochi giorni dalla nascita però, Giorgio è stato arrestato per associazione mafiosa. Un bella botta per Silvia che però non ha mai smesso di credere all’innocenza del proprio compagno.

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Una situazione difficile

 

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In una recente intervista per Blasting News, Silvia Provvedi ha parlato dello stato attuale della sua relazione con De Stefano e ha ribadito l’innocenza del padre di sua figlia, spiegando di non aver pensato mai, nemmeno per un secondo, di abbandonarlo. “Sono fidanzatissima. Credo nell’innocenza del mio compagno e padre della nostra bambina. Lo stiamo aspettando”, ha detto Silvia.

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Certamente la sua situazione è molto delicata; vedere il proprio compagno incarcerato a pochi giorni dalla nascita della sua primogenita e dover affrontare da sola i primi mesi della piccola Nicole è stato un aggravvante per un evento già di per sè spiacevole.

A peggiorare il tutto i commenti maligni ricevuti sul web:Non bisogna dare peso ai commenti di tutti questi ‘leoni da tastiera’ frustrati e incoerenti, mai. Bisogna tenere sempre la testa alta e credere in voi stessi. Una cosa abbiamo imparato negli anni: quando tieni lo sguardo alto, sono gli altri che lo abbassano”, ha spiegato

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