A salvare Pippo Baudo dalla sua malattia fu l’esplosione di Chernobyl. Vediamo perché.
Pippo Baudo oggi ha ormai 85 anni ed anche se da qualche tempo non è più molto presente nel mondo dello spettacolo, rimane uno dei conduttori più amati della televisione italiana, un vero e proprio pilastro. Nei suoi lunghi anni di carriera ha condotto alcuni dei programmi più famosi della Rai e ha scoperto anche non pochi artisti.
La sua vita privata è sempre rimasta separata dagli impegni lavorativi, ma anche Baudo ha dovuto affrontare alcuni momenti difficili, legati a vari problemi di salute; uno in particolare gli fece temere per la propria vita e fu risolto solamente grazie ad una cura innovativa.
Il conduttore ne ha parlato nel 2015 durante un’intervista per il programma La strada dei miracoli, raccontando quale fosse la sua malattia e come l’abbia superata.
LEGGI ANCHE >> Silvia Toffanin, il grande passo: arriva la proposta tanto desiderata
Pipo Baudo ha spiegato che nei primi anni ’70, mentre era impegnato con la sua prima edizione di Canzonissima, scoprì di avere una grave malattia: gli fu diagnosticato un cancro alla tiroide. “Nella mia vita ho avuto tante malattie e sono stato operato tante volte. Ad un certo punto della mia vita ho scoperto di avere un cancro alla tiroide ed ho vissuto una vita preoccupatissima. Avevo il cancro e facevo la prima Canzonissima della mia vita, erano gli anni 70″, raccontò nel 2015.
LEGGI ANCHE >> Romina Power, la battaglia della cantante continua: si schiera contro tutti
Molti anni dopo si presentò per Pippo Baudo la soluzione definitiva al suo problema. In seguito all’esplosione di Chernobyl infatti si notò che nella zona stavano nascendo molti bambini grassi perché privi di tiroide e così i medici crearono una cura innovativa: “Un professore andò a Chernobyl e visitò questi bambini. Fece un ragionamento semplice: se io do agli ammalati di tiroide lo iodio radioattivo, questi ammalati guariranno. Mi portarono a Pisa, dove c’erano tanti ricoverati come me e mi chiesero se volessi fare un’esperimento con loro. Accettai“, spiegò il conduttore durante l’intervista.
A quanto pare la bizzarra idea funzionò perfettamente e dopo appena sette giorni di isolamento lo iodio radioattivo aveva distrutto la tiroide malata del conduttore, permettendogli di riacquistare la propria qualità di vita.
Trovare il regalo di compleanno perfetto non è mai facile, soprattutto quando si vuole sorprendere…
Quasi 90mila like per questa foto che vi proponiamo oggi. Sabrina Salerno è ancora più…
Conoscevi anche tu questo incredibile metodo? Ottieni il forno come nuovo senza fatica grazie a…
Che disastro quella macchia di caffè sulla tua maglietta preferita! Non temete, con questo metodo…
Sei in procinto di sposarti. Quale meta sceglierai per il viaggio di nozze? Sappi che…
L'inflazione galoppa e aumenta anche il costo dei beni di prima necessità. Ecco come difendersi…