La showgirl è morta solo una decina di giorni fa, ma la sua memoria resta viva nei cuori dei fan italiani e non. Ecco come l’hanno ricordata in Spagna.
Gli dei sono immortali e indiscutibilmente Raffaella Carrà in vita lo è stata. Aprendo la pagina di Wikipedia a lei dedicata, si legge: “showgirl, cantante, ballerina, attrice, conduttrice televisiva, radiofonica e autrice televisiva“. È stata tutte queste cose e molte di più. Presto diventerà anche una piazza. Il governo spagnolo ha deciso di rendere omaggio a questa artista poliedrica, intitolandole uno spazio comune. La proposta, avanzata dal movimento progressista Mas Madrid, è stata approvata da tutti i partiti, a eccezione di quello conservatore che si è astenuto dal voto.
Le ragioni che hanno portato a questo commuovente gesto sono molteplici. “Raffaella Carrà, Madrid ti ama e non ti dimenticherà. In onore della sua lotta per la libertà, vogliamo che Madrid abbia una piazza a lei dedicata”, aveva specificato in una nota il partito Mas Pais, ricordando il suo ruolo iconico, riconosciuto da tutti madrileni, specie dalla comunità Lgbtqi.
La piccola “Plaza Raffaella Carrà” è situata in calle Fuencarral tra i numeri civici 43 e 45, nel centro storico di Madrid. Fino a questo momento, questo luogo non ha avuto un nome specifico sulle mappe, ma da adesso in poi la sua storia cambierà: tutti sapranno della sua presenza e vorranno andare a visitarla.
Perché dedicare una piazza a Raffaella proprio in Spagna?
Forse pochi lo sanno, ma la showgirl era molto amata nella penisola iberica, che lei riconosceva un po’ come sua seconda patria. La cantante aveva già ricevuto la Medalla al merito civil e il Lazo de honor de Isabel II. Nel 2018, poi, il re Filippo VI di Spagna l’aveva nominata Dama dell’Ordine al merito civile, come “Icona della Libertà“. Quello della piazza è, quindi, l’ultimo riconoscimento per una donna che ha fatto molto in vita, tanto da aggiudicarsi un posto nell’Olimpo.
E l’Italia come intende ricordare la Carrà?
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Raffaella Carrà, artista italiana, sembra più venerata all’estero che nel suo Paese. Anche in Italia, la collega Milly Carlucci ha proposto di intitolarle l’Auditorium Rai del Foro Italico, posto in cui sono state girate molte delle sue trasmissioni di successo. La richiesta sembra più che lecita, ma al momento non c’è nessuna certezza che questo pensiero possa trasformarsi in un gesto.
