“E’ stato chiesto il sequestro”: scandalo Fedez, la denuncia è spaventosa

Fedez sbotta sui social, questa volta le accuse hanno superato i limiti: il video è già diventato virale sul web

Fedez, Instagram
Fedez, Instagram

Si è aperta ancora un’altra battaglia per il cantante rapper salito sul palco del primo maggio per denunciare la censura. Fedez questa volta è davvero stufo e attacca il Codacons attraverso il suo canale Instagram. Dopo il polverone alzato per il primo maggio, è stato proprio il Codacons a querelare ancora una volta Fedez per via della presenza del marchio Coca-Cola nel video della canzone incisa con Orietta Berti e Achille Lauro.

Anche nel testo si canta: “Labbra rosso Coca-cola” più volte, in tutti i ritornelli, ma questa non è di certo una novità in ambito artistico. Fedez in quel caso la prese a ridere chiudendo la polemica senza proferire parola. Questa volta il Codacons ha rincarato la dose: a raccontare tutto è stato il rapper milanese sulle stories, vediamo cosa è successo.

Potrebbe interessarti anche >>Tommaso Zorzi, che notizia: arriva il grande passo, entusiasmo tra i fan

Fedez racconta le accuse del Codacons su Instagram, lo sfogo è già virale

Fedez, lo sfogo social
Fedez, lo sfogo social (Instagram)

Io ne ho pieni i co****ni!!” Sbotta Fedez su Instagram. “Sarà che oggi piove ed io sono meteoropatico ma non ce la faccio più! L’ennesima raccomandata del Codacons dove riescono a paragonare la nostra raccolta fondi per i lavoratori dello spettacolo a quella di Malika, dove si è comprata la Mercedes, e in finale è stato chiesto il sequestro”  spiega il rapper con le carte in mano, mostrando le accuse.

Fate schifo, io sono stufo di essere perseguitato da voi, è incredibile che nessuno faccia niente!” ha continuato a gridare il cantante indignato. “Vergognatevi, dovete vergognarvi, mi accusate anche quando le persone fanno del bene” ha continuato Fedez.

Potrebbe interessarti anche >>Giulia Stabile, sorpresa clamorosa: sostituisce la famosa showgirl

Il Codacons chiedeva soldi per l’emergenza durante il lockdown, tutti soldi che si sono intascati perché non c’entrava assolutamente niente con l’emergenza sanitaria, io mi sono rotto il c***** perché non è possibile, non è possibile una cosa del genere“. Il video delle accuse è già virale sul web, scatterà un altro caso mediatico?

Gestione cookie