Obbligo vaccinale per gli insegnanti: Figliuolo al lavoro con il Governo ma la polemica impazza

La situazione Covid non è ancora risolta del tutto e, con la paura per la Variante Delta, in queste ore si sta parlando di obbligo vaccinale per gli insegnanti.

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Scuola [Fonte Paxabay]
A causa dell’emergenza sanitaria, gli occhi sono stati a lungo puntati sull’istruzione e, nonostante la campagna vaccinale proceda bene, a destare maggiore preoccupazione è il ritorno tra i banchi. Proprio in quell’ambito, infatti, si registrano ancora le carenze più gravi sotto il profilo dell’immunizzazione e oggi il Generale Figliuolo si è espresso duramente.

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Covid, la preoccupazione è tutta per gli insegnanti

Figliuolo vaccini
Il generale Paolo Figliuolo, commissario emergenza Covid (screenshot twitter)

Negli ultimi mesi l’allerta Covid è rafforzata di nuovo a causa della Variante Delta, da molti esperti vista come prevalente tra tutti i ceppi del virus. Come spiegato da molti virologi, infatti, questo ramo del Covid è più contagioso di quelli con cui abbiamo fin qui avuto a che fare ed è più che mai necessario procedere con la seconda dose del vaccino, in quanto la prima si è rivelata non sufficiente a contrastare la variante.

A tornare sull’argomento è anche il Generale Figliuolo, che nelle ultime ore ha espresso grande preoccupazione per la variante in relazione al ritorno di studenti e insegnanti in aula. Ad oggi, infatti, non solo la fascia over 12 non è particolarmente tutelata – con gli open day stabiliti solo di recente – ma anche gli insegnati sembrano non essere abbastanza coperti sotto il profilo dei vaccini.

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In tal senso, l’unica arma a disposizione del Generale Figliuolo sembra essere la possibilità di rendere obbligatori i vaccini anche per gli insegnanti, così da poterli tutelare maggiormente ed evitare il rischio di una nuova impennata di contagi. Per molti si tratta di una sconfitta, in quanto ad oggi si è riposta tutta la fiducia sul buonsenso dei cittadini – che dovrebbero aver ormai compreso che il vaccino è l’unica arma davvero efficace contro il virus.

Anche il presidente del sindacato insegnanti Attilio Fratta è stato severo in merito, sottolineando che “se un soggetto costituisce un pericolo per la società è quanto mai necessario allontanarlo“, un certo riferimento alla fetta di popolazione che ha scelto di non vaccinarsi.

Al momento la scelta è fortemente criticata da una buona parte della popolazione, che non riesce a digerire l’imposizione e la vive come una lesione della libertà di pensiero. Difficile, però, destreggiarsi in una situazione come questa, dove la situazione scolastica – che è sicuramente il momento di maggior aggregazione dei giovanissimi – è ancora piena di buchi sotto il profilo dei vaccini.

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