Harry e Meghan hanno deciso di mettere in atto un’azione molto comune tra i personaggi pubblici per difendere i futuri interessi di Lilibet Diana.
Tra qualche giorno la nuova arrivata della royal family, la piccola Lilibet Diana, compirà il suo primo mese e di lei ancora non c’è traccia. Nessuna foto ufficiale della sorellina di Archie nè di mamma Meghan ed i fan cominciano a temere che questa volta i duchi di Sussex facciano sul serio con la protezione della propria privacy.
Mentre Harry è già apparso in pubblico dopo la nascita della sua seconda figlia, la Markle e la piccolina non si sono ancora mostrate al mondo; tutti fremono per vedere l’ultima pronipote della regina Elisabetta. D’altronde sappiamo che una prima foto di Lilibet è stata inviata ai membri della famiglia reale su WhatsApp.
Intanto, per proteggere la bambina, Meghan ed Harry hanno già preso provvedimenti d’altro tipo nell’ottica di attaccare prima di essere attaccati. Oltre alla continua lotta contro stampa e tabloid, questa volta hanno deciso di spostarsi sul fronte web.
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Il dominio
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Appena nata Lilibet Diana è stata messa in mezzo ad un’infinita polemica riguardante proprio il suo nome, un omaggio alla nonna Lady D e alla bisnonna Elisabetta. Uno dei motivi centrali della questione è stato se Harry avesse o meno chiesto il permesso alla Regina per usare il suo nomignolo di tutta la vita, Lilibet. Ma Meghan e il principe hanno fatto parlare i propri avvocati ed hanno sorvolato sulle discussioni; d’altronde erano già andati dritti al sodo, registrando molti dei domini online con le possibili combinazioni di nomi della bambina.
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I duchi di Sussex hanno messo in atto in realtà una strategia molto comune tra le Very Important People. L’azione è stata confermata da un portavoce anonimo a People.com: “Come spesso accade con le figure pubbliche un significante numero di domini di potenziali nomi viene acquistato dal team per prevenire lo sfruttamento dello stesso una volta scelto e pubblicamente condiviso”, ha spiegato la fonte. A quanto pare inoltre, i primi domini risulterebbero acquistati e registrati circa una settimana prima della nascita; questo sembra confermare la tesi che abbiano chiesto il permesso a The Queen.