Ci sono delle figure piuttosto in vista che si occupano di smascherare gli influencer per le loro attività irreali sui social, ma a difesa di una collega è intervenuto Tommaso Zorzi.
Con la moda degli influencer è nata ovviamente anche quella di trovare inesattezze e stranezze sulla loro attività social e smascherarli. Non si tratta di leoni da tastiera, ma di vere e proprie figure note che si occupano di monitorare l’attività dei vip social, per puntare il dito contro di loro se qualcosa sui loro profili non torna. Questa volta però Zorzi ha deciso di difendere una collega, contestando l’attività dell’accusatore.
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Tommaso Zorzi: “Nessuno ha bisogno di questo”
Ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria. Il principio della fisica è particolarmente adatto a raccontare lo strano meccanismo che si è creato sui social negli ultimi tempi. Ad ogni vip che raggiunge la fama infatti, corrisponde un accusatore pronto a puntare il dito contro di loro in quanto i profili social in loro possesso non ha elementi realistici.
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In questo caso l’accusatore è Il Musazzi, noto su Instagram proprio perché indaga sui profili social dei vip per trovare la falla nel sistema. Questa volta l’ha trovata sul profilo di Chiara Biasi, rea di avere 2,8 milioni di follower ma pochissime interazioni. Inoltre, sottolinea il video maker, la maggior parte dei profili che segue la ragazza sono inattivi. In altre parole, secondo lui, la Biasi ha comprato i suoi follower per aumentare la sua notorietà – che dunque sarebbe costruita sul nulla.
Dal momento che la ragazza aveva manifestato un certo snobbismo rifiutando di lavorare per 80 mila euro, per Il Musazzi Chiara si è presa più importanza di quella che ha davvero, poiché il suo seguito semplicemente non esiste. Nonostante questo però, c’è chi interviene in sua difesa, come Tommaso Zorzi.
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L’influencer ha infatti difeso la collega con un lungo tweet in cui critica l’aggressività con cui il video maker punta il dito contro la Biasi, sottolineando che nessuno ne ha davvero bisogno e che se le aziende investono su di lei è perché evidentemente ha qualcosa da offrire. Tommaso taccia, insomma, l’accusatore di superbia, in quanto pensa di essere più intelligente delle aziende che assumono la ragazza.
Opinions? #tzvip pic.twitter.com/gMKzvmP5bR
— Tommaso Zorzi (@tommaso_zorzi) June 28, 2021
Anche Chiara Biasi si è espressa sull’argomento, con una storia su Instagram in cui afferma di non aver mai comprato borse né follower falsi. Come replicherà a tutto questo Il Musazzi? Sicuramente seguiranno aggiornamenti sulla questione, visto che il video maker è uno che non molla tanto facilmente la presa.