Prosegue il calendario degli Europei 2020 di calcio non senza difficoltà: nuovo botta e risposta tra Italia e Gran Bretagna.
L’evento del momento è senza dubbio quello legato agli Europei 2020 di calcio che sarebbero dovuti andare in scena lo scorso anno poi, a causa della pandemia, spostati a questa estate. La competizione sportiva è cominciata lo scorso 11 giugno tra il grande entusiasmo dei tifosi che sono potuti tornare negli stadi. Come ogni evento che si rispetti, anche questo ha attirato alcune polemiche e l’ultima vede coinvolta anche l’Italia.
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Nel dettaglio ad aver generato il caos sono state alcune parole pronunciate dal Premier italiano, Mario Draghi nel corso di una conferenza stampa con Angela Merkel, cancelliera tedesca. Nel mirino del politico è finita la finale della competizione in programma il prossimo 11 luglio presso il Wembley Stadium di Londra. Una prospettiva che non convince visto il crescente numero di contagiati in Gran Bretagna.
Il premier Draghi ha assicurato che scenderà in campo in prima persona per assicurare il rispetto della salute pubblica: “Ho intenzione di adoperarmi perché la finale non si faccia in un paese dove i contagi stanno crescendo rapidamente”. La volontà è quella di chiedere lo spostamento della finale dalla città di Londra a Roma, presso lo Stadio Olimpico, dove la competizione ha preso ufficialmente il via. Questa ipotesi non ha però raccolto il beneplacito soprattutto della Uefa.
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Il noto organo sportivo mondiale ha assicurato che la finale resta in programma a Londra e che tutte le parti sono a lavoro per assicurare che l’evento si svolga senza intoppi. Da parte della stessa Uefa è arrivata anche la richiesta presentata al governo inglese di una ulteriore apertura degli stadi fino a 65 mila spettatori. Questa non è stata la sola risposta arrivata alle parole di Draghi in quanto in queste ore è arrivata anche la replica del governo inglese.
Rispondendo ad alcune domande dirette da parte di Sky news, Matt Hancock, primo ministro della salute britannico, ha chiarito la posizione di Londra: “La finale degli Europei si svolgerà a Wembley. Sono stato venerdì a Wembley, è stato stupendo sentire di nuovo la folla fare il tifo, abbiamo una grandissima location, spero che Inghilterra, Scozia e Galles vadano avanti”. Parole che sembrano alimentare una polemica appena cominciata: tutti sono in attesa di nuovi sviluppi.
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