Decade l’obbligo della mascherina all’aperto in mezza Europa: in Italia si attende il 15 luglio

Mezza Europa dice addio alla mascherina all’aperto, ma in Italia è ancora in vigore l’obbligo di utilizzarla. Si ipotizza il 15 luglio come data cruciale.

Mascherina all'aperto in Italia
In Italia è in vigore l’obbligo della mascherina all’aperto (Getty Images)

Il premier Draghi e il governo sono al lavoro in queste ore per un graduale ritorno alla normalità. Tra gli argomenti sul tavolo del premier, c’è senz’altro l’obbligo dell’utilizzo della mascherina all’aperto.

Complice l’arrivo dell’estate e l’accelerazione dei vaccini, si inizia a ipotizzare di poter fare decadere anche questa misura restrittiva. C’è tensione tra i partiti anche per l’annuncio della possibile proroga dello stato di emergenza fino al 31 dicembre.

Le divisioni anche interne al governo non consentono una decisione immediata e Mario Draghi risponde con enorme cautela su entrambi i fronti.

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Addio mascherina all’aperto dal 15 luglio

Obbligo mascherina aperto
Mezza Europa fa decadere la misura restrittiva (Getty Images)

Da oggi in Francia non si userà più la mascherina all’aperto, ma non si tratta del primo paese in Europa che abolisce l’obbligo, perché si erano già mossi in questo senso anche Svizzera e Germania, che hanno già previsto entro fine giugno, la fine di questa restrizione.

In Italia invece non abbiamo ancora una data precisa bensì ipotetica. Il 15 luglio potrebbe essere il giorno cruciale per tutti gli italiani che si liberano di questa imposizione. Avverrà tutto in conseguenza al monitoraggio dei dati della pandemia, e alla messa alla prova della zona bianca, che includerà tutta l’italia entro il mese di giugno.

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Il premier Draghi ribadisce la prudenza e la cautela, affermando che l’Italia non è ancora fuori dalla pandemia. Anche per questo motivo, ci sono molte perplessità sulla proroga o meno dello stato d’emergenza con tutto ciò che comporta.

Se Giorgia Meloni non ci sta e dichiara che non esistono le condizioni per prolungare lo stato di emergenza, il Pd frena e afferma che sarebbe impensabile cancellare l’emergenza proprio in questa fase.

Non c’è alcuna decisione per il momento ma in Italia la scadenza è prevista per il 31 luglio, pertanto Mario Draghi insieme al ministro Speranza dovranno necessariamente esprimersi entro quella data.

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