Il Comitato Tecnico Scientifico ha deciso di dare una svolta alla campagna vaccinale ed alla somministrazione di Astrazeneca: ecco cosa cambia.
Continua la massiccia campagna vaccinale per arginare e combattere il Covid-19. Per quanto riguarda l’Italia, il generale Figliuolo è stato chiaro ed ha soprattutto fissato i prossimi obiettivi. L’intenzione è quella di immunizzare almeno l’80% della popolazione entro il prossimo settembre. Per raggiungere tale traguardo, il governo ha deciso di aprire le vaccinazioni a tutta la popolazione senza più la divisione secondo fasce di età.
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In questi giorni, però, un nuovo caso è stato generato dalla somministrazione del noto vaccino Astrazeneca. In particolare, nuovi dubbi sono nati dopo la morte della giovane Camilla Canepa, 18enne di Sestri Levante morta per una trombosi dopo aver ricevuto il noto vaccino. Le Regioni in queste ore hanno deciso di agire annullando tutti gli open day con Astrazeneca organizzati per i prossimi giorni. Dalla città di Napoli fino alla Sicilia, la Valle D’Aosta e l’Emilia Romagna. Per tutti questi motivi è sceso in campo lo stesso Comitato Tecnico Scientifico.
Astrazeneca, arriva la svolta sulla campagna vaccinale
In queste ore sono arrivate delle nuove linee guida da parte degli esperti del caso. Sostanzialmente, il CTS raccomanda l’utilizzo del vaccino Astrazeneca solo per gli over60. Chi ha già fatto la prima dose ma ha meno di sessant’anni dovrà ricevere, in sede di seconda iniezione, una diversa tipologia di vaccino. Potrà ricevere la somministrazione di un vaccino MRna e quindi di tipo Pfizer o Moderna a seconda dell’età anagrafica. La decisione è stata presa dopo l’analisi di alcuni attenti studi sugli effetti negativi del noto siero.
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Come riporta il mezzo stampa ANSA, il coordinatore del CTS, Locatelli ha precisato: “In questo contesto epidemiologico mutato il CTS, in dialogo stretto con Aifa e le altre istituzioni sanitarie del paese, ha ritenuto opportuno rivalutare le indicazioni all’uso del vaccino AstraZeneca. Per le seconde dosi si è deciso di dare una raccomandazione per impiegare una stessa dose dello stesso vaccino per over 60. Per gli under 60 pur in assenza di segnali di allerta preoccupanti, la raccomandazione è per la vaccinazione eterologa”.