Da lunedì alcune Regioni saranno ufficialmente “bianche” e potranno fare a meno di alcune delle restrizioni: le nuove regole.
Come ogni venerdì, la cabina di regia ed il Comitato tecnico scientifico sono impegnati nell’analisi dei dati relativi al contagio da Covid-19. Secondo le prime indiscrezioni, nelle prossime ore arriveranno buone notizie per almeno tre Regioni che saranno ufficialmente “bianche”. Si tratta di Molise, Friuli Venezia Giulia e Sardegna che hanno visto i loro numeri calare negli ultimi giorni. In tutti e tre i casi sono diverse settimane che i dati parlano di una incidenza media del contagio al di sotto dei 50 casi ogni 100 mila abitanti.
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Dal 31 maggio, quindi, le tre Regioni cambieranno colore. Se dovessero poi confermarsi i numeri, seguiranno la stessa strada Abruzzo, Liguria e Veneto dal 7 giugno, Lombardia, Lazio, Emilia-Romagna, Piemonte, Umbria, Puglia e provincia di Trento dal 14 giugno. Per il resto d’Italia, invece, si parla di possibile zona bianca alla fine del mese. Il cambio di colore rappresenta una vera e propria svolta anche perché per le tre Regioni questo significa vedere decadere alcune delle restrizioni vigenti in zona gialla.
Regioni bianche, cambiano tutte le regole: il punto della situazione
Entrare in zona bianca significa poter fare i conti con regole diverse dalle altre Regioni italiane. La prima novità è quella relativa al coprifuoco che sarà ufficialmente abolito in anticipo rispetto al resto della Nazione. Novità importanti anche per alcune attività commerciali che potranno riaprire con meno regole da seguire. Nel dettaglio potranno riaprire sale slot, centri scommesse, casinò, sale giochi ma soprattutto parchi a tema e di divertimento. Nelle zone bianche, poi, potranno ripartire anche le feste dopo le cerimonie come i matrimoni a cui gli ospiti potranno partecipare, però, sempre secondo le regole del green pass. Infine sarà possibile mangiare e bere all’interno delle discoteche mentre bisognerà attendere per poter tornare “a ballare” in pista.
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Restano, quindi, poche e semplici regole da rispettare. Tra queste l’utilizzo della mascherina al chiuso ed all’aperto. Inoltre, si dovrà sempre tenere il rispetto del distanziamento e l’obbligo alla sanificazione ed all’aerazione dei locali. Si tratta di norme che resteranno vigenti fino al termine della pandemia mondiale e con cui già da più di un anno ci troviamo a dover fare i conti. Entrare in zona bianca, quindi, non corrisponde ad un liberi tutti.