La prima gravidanza ha creato non pochi problemi a Vanessa Incontrada, ma adesso che il suo Isal è grande Vanessa non disdegnerebbe un altro figlio.
Vanessa Incontrada è nata in Spagna e ha vissuto la sua vita tra Barcellona e Follonica, fino a quando nel 1996 si è trasferita a Milano per lavorare come modella. Nel 1998 è approdata in televisione come conduttrice e negli anni successivi ha avuto esperienze anche nell’ambito radiofonico.
Al 2003 risale il suo esordio come attrice nel film di Pupi Avati Il cuore altrove. La sua carriera è proseguita al cinema e in televisione tra film, fiction e vari programmi di successo, ma dal 2008, nonostante abbia continuato a lavorare, la sua immagine non è più stata la stessa.
Vanessa Incontrada infatti, è una conduttrice ed attrice formidabile, ma quante volte in questi anni, abbiamo sentito parlare di lei non per il suo talento, ma per il suo aspetto fisico? Nel 2008 ha avuto un figlio con l’imprenditore toscano Rossano Laurini a cui è legata dal 2007, le sue forme sono cambiate e la Incontrada ha subito un pesante bodyshaming.
LEGGI ANCHE >> Franco Di Mare e l’incontro con la figlia adottiva: un racconto da brividi
La maternità
Ver esta publicación en Instagram
Quando è diventata madre di Isal, Vanessa Incontrada, come ogni donna è andata incontro ad una serie di cambiamenti fisici, mettendo su peso; a differenza delle subrette della tv non è riuscita a tornare subito in forma e per questo ha dovuto sopportare una serie infinita di critiche e offese per aver perso il suo corpo da urlo. Ad anni di distanza la ferita è ancora aperta in lei e nel 2019 ha rivelato in un’intervista per Grazia la sua sofferenza: “È stato un momento duro. Ero una modella, avevo un corpo bellissimo. Poi sono rimasta incinta con una gravidanza problematica. Appena nato Isal ho ripreso subito a lavorare. Allattavo, ero prosperosa, ma non mi aspettavo tanta cattiveria sui social”.
LEGGI ANCHE >> “Una mattina non c’era più”: il racconto di Oriella Dorella, una delusione incredibile
Nonostante le critiche ricevute, la maternità è stata per lei un’esperienza bellissima e il legame con suo figlio, ormai tredicenne, si è rafforzato ancora di più durante la pandemia: “Erano anni che volevo un po’ di tempo con mio figlio. La pandemia mi ha dato modo di vivere cose con lui che prima non riuscivo a fare. E ora staccarsi è ancora più difficile. Quando arriva una proposta di lavoro chiedo sempre quanto mi terrà lontana”. Adesso che il suo Isal è grande, Vanessa non esclude la possibilità di avere un altro figlio:“Chissà, magari succederà. La vita non si può programmare. Mai dire mai, non è una cosa che non vorrei realizzare”.
