Franco Di Mare e l’incontro con la figlia adottiva: un racconto da brividi

Franco Di Mare ha iniziato la sua carriera come inviato del Tg e negli anni ’90, mentre si trovava in Bosnia- Erzegovina, ha fatto l’incontro della sua vita.

Nelle ultime settimane si è parlato molto del direttore di Rai 3 Franco Di Mare in merito alla vicenda riguardante Fedez e la tentata censura. Di Mare ha iniziato a ricoprire il suo attuale ruolo solo un anno fa, nel maggio 2020, ma molti di voi lo ricorderanno probabilmente per il suo passato da conduttore Rai, infatti il giornalista ha lavorato per moltissime trasmissioni, dai telegiornali ad Uno Mattina, passando per La vita in diretta, Telethon e Frontiere.

Ai tempi in cui era un inviato nella zona di guerra della Bosnia-Erzegovina per il TG1 fece un incontro che avrebbe per sempre cambiato la sua vita. La sua storia è stata racchiusa in un libro edito da Rizzoli nel 2011,Non chiedere perché, da cui è stata tratta anche una fortunata fiction. La storia in questione è quella di come ha incontrato sua figlia Stella.

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Stella

Franco Di Mare ha oggi 65 anni ed è fidanzato con una giovane trentenne, ma nel suo passato c’è Alessandra, la ex moglie con cui il matrimonio è finito nel 2012. È con lei che Franco ha deciso di adottare la piccola Stella, la sua unica figlia. In un’intervista rilasciata per la rivista Famiglia Cristiana, Di Mare ha descritto il loro primo incontro: “Ero a Sarajevo e una bomba è caduta su un orfanotrofio. Ho incrociato gli occhi di questa bambina e ci siamo capiti subito. Avevo trentacinque anni ed ero in un momento particolare della mia vita. Stella mi ha salvato”.

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Il giornalista dunque ha portato via questa bambina piccolissima, di appena 10 mesi, dalle zone di guerra e insieme alla ex moglie ha scelto la via dell’adozione e l’ha cresciuta. Di Stella, Franco Di Mare, come ogni papà, pare innamorato: “Lei è equilibrata, di certo più matura di molte ragazze della sua età, più paziente di tante sue coetanee e forse anche di me”, ha spiegato. Riguardo al libro che ha scritto sulla loro storia ha dichiarato: “Ho aspettato che crescesse e poi le ho chiesto se le andava che io scrivessi questa storia. Un romanzo era l’unico modo di mantenere vivi certi ricordi. È la sua storia, la vicenda di una bambina straordinariamente voluta e amata”.