Gianna Nannini, retroscena incredibile: il grave incidente a cui deve il successo

La voce di Gianna Nannini è particolarissima ed è probabilmente ciò che l’ha resa una star della musica. Vediamo com’è nata.

Gianna Nannini è una della cantanti più importanti del panorama musicale italiano e di certo una delle più originali, grazie al suo inconfondibile tono di voce che l’ha resa famosa al grande pubblico. Il successo arriva per lei negli anni ’80, con il primo singolo America che esce nel 1979 e la fa conoscere anche in tutta Europa.

Il resto della carriera della cantante toscana è cosa nota, ma quello su cui spesso non ci si sofferma è la vita della Nannini prima del successo. Gianna è nata a Siena nel 1954 da una nota famiglia impegnata nell’industria dolciaria; il fratello più piccolo è diventato un pilota professionista e quello più grande invece si è occupato dell’azienda di famiglia.

Anche la Nannini, prima di trovare la sua strada musicale, ha lavorato per un periodo di tempo nell’industria di famiglia; proprio durante questa esperienza, svilupperà una delle caratteristiche che la renderanno una cantante unica nel suo genere. Vediamo di che si tratta.

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La voce roca

Durante un’ospitata nel programma Domenica In, Gianna Nannini ha raccontato gli inizi della sua carriera e come è riuscita a realizzare il proprio sogno. La giovane Gianna voleva andarsene di casa, arrivare in America e trovare qualcuno che producesse la sua musica, così per raggiungere l’obbiettivo, iniziò giovanissima a lavorare nell’azienda di famiglia. “Il mio sogno era cantare, scrivere le mie canzoni, ma soprattutto andare in America e cercare qualcuno che mi producesse. Ma come potevo farlo senza sapere un mestiere?”, ha spiegato.

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Gianna si rimboccò le maniche ed iniziò a lavorare come operaia alla macchina per i ricciarelli; la cantante però subì un grave incidente che la cambiò letteralmente: “Lasciai nella macchina per i ricciarelli le falangi del medio e dell’anulare della mano sinistra. Finirono nell’impasto dei dolci; li ritrovarono il giorno dopo, ma era troppo tardi per riattaccarli. Cacciai un urlo terribile, la voce roca mi è venuta allora. È stato l’inizio della mia voce rock”, ha raccontato la Nannini. Quel tragico evento, oltre a donarle una voce particolarissima, le fruttò anche due milioni dall’assicurazione che Gianna usò per andarsene da casa e diventare chi è oggi.