L’attrice Francesca Rettondini ha sofferto molto per la morte del suo compagno, il conduttore Alberto Castagna, ma oggi si è rifatta una vita.
Francesca Rettondini ha debuttato in televisione nel 1993 nella soap opera Passioni e ha proseguito la sua carriera al cinema e in televisione partecipando a vari film e fiction di successo come per esempio Ragazzi della notte, Senza paura, DeKronos, I ragazzi del muretto, Incantesimo, Carabinieri. La lista è lunghissima, ma nella carriera dell’attrice c’è stato un lungo stop e un rallentamento dovuto ad alcune vicende della sua vita privata.
Ricorderete probabilmente che Francesca Rettondini era la compagna del noto conduttore Alberto Castagna, che per lei lasciò la moglie appena un anno dopo il matrimonio. Il presentatore della fortunata trasmissione Stranamore è scomparso nel 2005 a causa di un’emorragia, ma combatteva con vari problemi di salute già dal 1998.
Nonostante oggi la Rettondini si sia rifatta una vita accanto ad un nuovo compagno, quello per Alberto Castagna rimane “un amore indimenticabile” e il dolore per la sua scomparsa è sempre vivo dentro di lei ed ha influenzato tutta la sua vita.
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La morte di Alberto Castagna
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Dopo la morte del suo amato compagno, la Rettondini si è pian piano allontanata sempre di più dai riflettori, anche per avere lo spazio e il tempo di elaborare il lutto. Nel 2019, ospite della trasmissione Vieni da me, confessò che era stata proprio la necessità di stare accanto a Castagna nella sua malattia a spingerla a mettere da parte la carriera: “La malattia di Alberto mi ha buttato tanto giù al punto da allontanarmi da tutto e da tutti. Poi ho capito che la vita è bella e va vissuta tutta”.
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Dopo molti anni, pur non dimenticando l’amore provato per Alberto Castagna, Francesca ha superato il dolore: “Ci ho messo molti anni a superare il dolore che avevo dentro. Ad un certo punto metabolizzi la sofferenza e se prima raccontavo quel momento della mia vita con tristezza e dolore, oggi lo racconto con più leggerezza. Il ricordo, naturalmente, resta, ma la vita va avanti”. Questo è sicuramente quello che Castagna avrebbe voluto per la sua amata, dal momento che come ha ricordato anche lei, era una persona sempre piena di gioia: “Lui era sempre allegro. Amava essere il giullare di corte”.