26 aprile, giorno di riaperture: cosa cambia e regole da seguire

Il 26 aprile era il termine fissato per procedere con le graduali riaperture delle attività economiche: cosa cambia da oggi in Italia

26 aprile riaperture
Da oggi limitazioni meno stringenti per ristoranti e bar (Getty Images)

Oggi è il giorno tanto atteso, dopo l’annuncio di Mario Draghi di due settimane fa. Da lunedì 26 aprile si parte che la prima fase di riaperture decise dal governo, che riguardano attività economiche e culturali. Da oggi, quindi, le limitazioni in gran parte d’Italia saranno meno stringenti rispetto al passato. Nel prossimo periodi di deciderà come procedere, settimana dopo settimana, in base all’andamento epidemiologico. Queste nuove misure saranno attive da oggi solamente nelle regioni nella fascia di rischio gialla, che comprendono quasi tutta Italia eccezion fatta per Sardegna, Basilicata, Sicilia, Calabria, Valle d’Aosta e Puglia.

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Escluse queste sei regioni, per cui la normalizzazione è rimandata, da oggi in tutta Italia riaprono cinema e teatri mentre ristoranti e bar potranno fare servizio al tavolo anche di sera, a patto che sia in uno spazio aperto. L’intenzione è quella di snellire le pratiche per la richiesta di occupazione di suolo pubblico per la quale la relativa tassa è attualmente sospesa fino a giugno. L’intenzione dell’esecutivo è quella di concedere un’ulteriore proroga a questa sospensione per dare un sostegno alle attività di ristorazione. Bar e ristoranti, in ogni caso, non potranno servire i clienti all’interno dei locali, fino al 1 giugno. Da quella data, sarà possibile il servizio anche all’interno, fra le 5 e le 18.

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Per quello che riguarda i cinema e i teatri, le regole saranno le stesse in vigore durante la (brevissima) riapertura di ormai diversi mesi fa. Capienza massima al 50% delle strutture, obbligo di prenotazione nei teatri e distanziamento obbligatorio fra i posti occupati. Certo, sarà difficile per queste strutture, soprattutto per quelle più piccole, ripartire a pieno regime, principalmente per le difficoltà organizzative, ma quello di oggi è già un piccolo passo in avanti.

Intensificata la campagna vaccinale

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Campagna vaccinale prosegue con buoni ritmi (Getty Images)

Intanto la campagna vaccinale, elemento essenziale per continuare a procedere con le riaperture anche in vista dell’estate, va avanti con buoni ritmi. Il Generale Figliuolo ha annunciato che entro giovedì si raggiungerà il tetto delle 500 mila vaccinazioni quotidiane.

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Attualmente sono quattro i vaccini approvati dall’Unione Europea e l’arrivo delle dosi nel nostro paese, nonostante qualche intoppo, sembra rispettare quelle che erano le aspettative. Ora vedremo se la promessa di Figliuolo verrà mantenuta.

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