Forse non ricordate il Tommaso Zorzi dei tempi di #Riccanza, ma se invece lo seguite da quel momento sappiate che non tutto quello che il programma ci ha mostrato era vero.
Oggi di Tommaso Zorzi, il vincitore dell’ultima edizione del Grande Fratello, sappiamo vita, morte e miracoli e si tratta ormai, a tutti gli effetti, di un personaggio, che farà molta strada nel mondo dello spettacolo italiano.
Ma non possiamo dimenticare da dove è iniziata la sua storia, il principio di tutto: #Riccanza. Il programma di MTV mostrava la vita dei ricchi rampolli di note famiglie italiane, seguendoli in giro durante le loro giornate trascorse tra momenti shopping e party glamour. Tommazo Zorzi ha partecipato alla trasmissione nel 2016 facendosi conoscere così al grande pubblico e dando il via alla sua carriera.
Già ai tempi di Riccanza d’altronde, il caro Zorzi si era fatto notare, diventando uno dei preferiti del pubblico; aveva però ricevuto l’etichetta di “figlio di papà”. Recentemente il giovane divo ha confessato che non proprio tutto quello che si è mostrato della sua vita durante il programma corrispondeva alla realtà e che le cose sono state volutamente amplificate per esigenze di spettacolo.
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La verità oltre Riccanza
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Se ricordate Tommaso dai tempi di Riccanza forse ricorderete anche i suoi look stravaganti, le sue spese folli e i suoi compagni di scuola famosi come Aurora Ramazzotti e il figlio del proprietario di Luxottica. Tutti elementi che lo hanno fatto classificare immediatamente come un figlio di papà; come avrebbe potuto permettersi altrimenti lo stile di vita che veniva mostrato dal programma? Secondo Zorzi le cose sono state leggermente modificate per rendere più affascinante la trasmissione e destare l’interesse del pubblico.
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Non che Tommaso Zorzi sia un poveraccio, diciamocelo, ma non è poi così ricco come volevano farci credere. Il ragazzo proviene comunque da una famiglia benestante, ma alcuni elementi raccontati durante Riccanza non corrispondono al vero. Il padre di Tommaso per esempio non è il proprietario di due agenzie di comunicazione come si era detto. C’è di più. Ricordate l’appartamento da favola in cui Zorzi viveva e che costava 15.000 euro al metro quadro? Non era veramente di sua proprietà, era solo stato affittato per qualche mese.