Il periodo iniziale della pandemia non è stato facile per nessuno, nemmeno per personaggi televisivi e conduttori che hanno continuato a lavorare come se nulla fosse. Lo sa bene Gerry Scotti, che stava per rinunciare al suo impegno di Striscia la Notizia.
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Quando il nostro paese, un anno fa ormai, è entrato nel primo lockdown della sua storia, tutte le attività hanno dovuto fare i conti con i disagi che questo comportava e riorganizzarsi di conseguenza. L’intera Italia si è fermata per mesi e sono rimasti aperti solo i servizi considerati essenziali, come supermercati e farmacie.
Ma la tv no. La tv non può mai fermarsi, perché d’altronde l’informazione è un servizio essenziale e anche se di informazione, la televisione, ne fa sempre meno, chiuderla avrebbe significato seminare il panico in una popolazione già sconcertata dalla situazione.
Così tutti i programmi televisivi ci hanno fatto compagnia in tempi di lockdown, eliminando il pubblico e prendendo tutte le precauzioni possibili per mantenere la sicurezza. Tra queste c’è stata anche l’imancabile Striscia la Notizia, alla guida della quale, in quel momento, secondo il solito cambio stagionale, stavano subentrando Gerry Scotti e Michelle Hunziker.
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La rivelazione di Gerry Scotti
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Gerry Scotti, mesi più tardi, ha rilasciato al Corriere della Sera un’intervista in cui ha spiegato come è stato lavorare in quell’inedita situazione di emergenza. “Abbiamo preso per mano gli spettatori nei giorni della paura cieca”, ha spiegato il conduttore. Gerry, pur riconoscendo il ruolo fondamentale avuto nel distrarre il pubblico da una situazione gravissima e pesante, ha raccontato le problematiche incontrate. Prima su tutte la difficoltà di andare in onda senza il pubblico, una cosa a cui quasi nessun conduttore è abituato e in secondo luogo ha confessato il suo momento iniziale di titubanza.
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Gerry Scotti infatti, appena scoppiata la pandemia, come tutti, ha avuto i suoi momenti di angoscia e paura e ha spiegato: “Quando la Lombardia ha chiuso io, per un momento, mi sono detto: cosa faccio?”. I dubbi in una situazione del genere erano più che legittimi e dai vertici di Mediaset gli sono venuti incontro. Il conduttore ha spiegato infatti di aver ricevuto una chiamata da Pier Silvio Berlusconi in persona che gli avrebbe detto: “Se non te la senti, non devi farlo. Il contratto è una cosa, il nostro rapporto un’altra”. Grazie al supporto ricevuto nell’ambiente professionale e all’appoggio della famiglia Gerry, come sappiamo, alla fine ha deciso di accettare la sfida e l’ha portata a termine egregiamente.