L’euforia da Superlega infiamma il mercato: scambio pazzo Juve-Real

Dopo l’annuncio di ieri della Superlega, Juve e Real pensano ad un clamoroso scambio di mercato anche per affrontare al meglio il torneo

Juventus e Real Madrid, tramite le parole dei rispettivi presidenti, hanno dimostrato di essere fra i club più entusiasti della neonata Superlega. Entusiasmo che potrebbe portare a un’incredibile asse di mercato fra le due squadre. Entrambe, infatti, hanno diversi problemi in rosa da risolvere il prima possibile sia sotto il profilo tecnico che guardando al lato economico. Gli introiti garantiti dal nuovo torneo potrebbero rendere più facile agire sul mercato e gli ottimi rapporti fra le società sono un’ulteriore garanzia. Juve e Real potrebbero essere le prime, fra i 12 fondatori, a mettere in piedi uno scambio di mercato che renderebbe felici entrambi.

Paulo Dybala non sta certamente vivendo una delle sue migliori stagioni in bianconero ed è uno dei nomi caldi dati in partenza. L’argentino piace molto in Spagna e, ancor di più, a Florentino Perez che se lo vorrebbe aggiudicare per la prossima stagione. I problemi fisici, di minutaggio e, in alcuni casi, comportamentali, dell’attaccante potrebbero rendere meno sofferta la sua partenza.  Sul versante madrileno, invece, c’è Eden Hazard sul cui futuro si sta riflettendo. Il belga è finito ai margini delle scelte di Zidane e sarebbe sul piede di partenza. Nonostante il contratto in scadenza fra tre anni, la sua avventura ai blancos sarebbe alle battute finali.

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Lo scambio fra Hazard e Dybala si può fare e entrambe le dirigenze ci starebbero seriamente pensando. Non è un’operazione facile, considerata la caratura dei due giocatori, ma bianconeri e Galacticos ci hanno abituati, negli anni, a colpi di teatro simili. Ora è ancora tutto allo studio ma l’intenzione sarebbe quella di concretizzare l’affare il prima possibile.

Come cambia il mercato con la Superlega

Il presidente Juventino Andrea Agnelli non solo è uno dei più entusiasti sostenitori della Superlega ma è stato uno dei protagonisti fondamentali per la sua nascita. Già in passato, il patron bianconero si era espresso a favore di un torneo “più competitivo” e sulla necessità di una migliore distribuzione, verso i grandi club, dei fondi derivanti da diritti tv e organizzazione. Tutte condizioni rispettate in pieno dal nuovo torneo.

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Con la partecipazione alla Superlega, finanziata fra gli altri da JP Morgan, ai club partecipanti verrebbero garantite entrate molto più alte di quelle degli ultimi anni. Soldi che sarebbero investiti, in parte, sul mercato con l’obiettivo di creare una rosa capace di competere con le migliori del mondo. Ed è proprio in questo senso che si sta muovendo la dirigenza bianconera.