Il governo apre alla possibilità di spostamenti anche fra regioni rosse e arancioni ma con determinati requisiti: varie ipotesi allo studio
Il nuovo decreto governativo cambia le carte in tavola dopo mesi di incertezza. Qualche giorno fa, Mario Draghi ha annunciato le riaperture che inizieranno dal 26 aprile con la ripresa delle attività per i ristoranti anche la sera (a determinate condizioni) e la possibilità di spostarsi fra le regioni in fascia gialla anche per motivi turistici e senza necessità di autocertificazione. Nello stesso decreto, prorogato lo stato di emergenza fino al 31 luglio, segno che il peggio non è passato. Allo studio, però, l’ipotesi di permettere gli spostamenti anche fra regioni arancioni e rosse ma solo con specifici requisiti.
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Nei prossimi giorni (forse anche in giornata) l’esecutivo potrebbe prendere una decisione in tal senso. Lo spostamento fra le regioni nelle fasce di rischio più elevate sarà concesso a chi si è vaccinato, oppure bisognerà aver fatto un tampone antigenico nelle 48 ore precedenti. Per certificare le condizioni necessarie per gli spostamenti, sono allo studio tre diverse soluzioni.
“Per l’Italia avremo 54milioni di dosi di vaccino, ci sarà un’accelerazione fortissima che ci permette di arrivare davvero al 70% degli adulti con la doppia dose entro luglio.”
– @ThierryBreton, Commissario europeo per il mercato interno a #CTCF da @fabfazio.@europainitalia pic.twitter.com/d5lySDh2rX
— Che Tempo Che Fa (@chetempochefa) April 18, 2021
La soluzione preferita dal ministro Speranza è quella di una card digitale che certificherà per ogni cittadino il fatto di avere i requisiti necessari per spostarsi. Questo pass è l’idea più elaborata ma, probabilmente, più efficace e ci si sta già lavorando per renderla attiva il prima possibile. Si sta studiando la possibilità di utilizzare l’applicazione IO, già in uso per il cashback di Stato. Le alternative sono l’autocertificazione o l’utilizzo del tesserino sanitario.
Spostamenti fra regioni rosse e arancioni annunciato nei prossimi giorni
Il governo sta accelerando i tempi per permettere gli spostamenti anche fra regioni arancioni e rosse. Al momento, tali spostamenti non sono concessi se non per questioni di lavoro, di salute o di necessità. Con l’arrivo del pass, e l’incremento delle somministrazioni vaccinali, presto queste regole potrebbero cambiare e sarà più semplice muoversi anche per turismo.
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L’esecutivo spera che i tempi per un graduale ritorno alla normalità si accorcino il prima possibile e sta lavorando per trovare nuove soluzioni proprio in questa direzione.