Con l’annuncio della Superlega ora il nodo principale riguarda i diritti televisivi di questa nuova competizione: Sky e Dazn di nuovo l’una contro l’altra?
Oggi l’argomento principale è uno e uno soltanto. L’annuncio della Superlega, nata ufficialmente questa notte, ha scosso dalle fondamenta il calcio europeo. Una vera e propria rivoluzione che porterà a diversi scontri frontali. Uefa e Fifa si sono già espresse in maniera netta contro questa nuova competizione, che punta a sostituirsi alla Champions League. Secondo l’organismo europeo tutti i club che parteciperanno alla Superlega verranno automaticamente esclusi dalle competizioni di sua competenza. Per i dodici club fondatori, coinvolti nei match infrasettimanali previsti dal torneo, niente campionati e coppe nazionali. I giocatori, invece, rischiano di essere esclusi dalle rispettive nazionali. E, ovviamente, si apre lo scontro per i diritti televisivi.
Atletico Madrid, Barcellona, Real Madrid, Chelsea, Liverpool, Arsenal, Tottenham, Manchester United, Manchester City, Juventus, Inter, Milan. Questi i dodici club che nella notte hanno rilasciato il comunicato nel quale si annuncia l’accordo congiunto che ha dato il via a questo progetto da dieci miliardi di euro. Ai club, andranno inizialmente 3,5 miliardi per l’organizzazione. A finanziare il tutto, anche uno dei fondi d’investimento più remunerativi del mondo: JP Morgan. Adesso si discute dei diritti tv con Sky e Dazn che guardano interessatissimi a questa Superlega.
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Se le minacce dell’Uefa diventassero reali, concretizzando l’esclusione dei club dai campionati nazionali oltre che, ovviamente, dalla Champions League, la questione dei diritti televisivi diventerebbe incandescente. Con i top club europei impegnati nella Superlega Serie A, Premier League e le altre perderebbero appeal nel calcio mondiale e la licenza per trasmetterne le partite diventerebbe in automatico la più remunerativa mai vista, obiettivo fra l’altro dichiarato esplicitamente dagli organizzatori di questa competizione, fra cui Andrea Agnelli. Quali sono gli scenari che si aprono?
Con Sky che qualche settimana fa ha perso i diritti tv sulla Serie A per il triennio 2021/2024 e Dazn che, oltre a quelli del campionato italiano possiede la licenza per la trasmissione delle partite di Liga Spagnola e del campionato francese, si prospetta una vera e propria guerra. Tanto che, nei giorni scorsi, si era ipotizzato che dietro alla creazione della Superlega ci fosse lo zampino di Lev Blavatnik, magnate proprietario della piattaforma streaming.
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Con la nuova competizione che potrebbe partire già ad agosto, la Champions, unico piatto forte in ambito calcistico nelle mani di Sky, diventerebbe molto meno appetibile perché, per l’appunto, perderebbe tutti i suoi top club. Se Dazn si accaparrasse anche i diritti per trasmettere la Superlega per la pay tv sarebbe un ennesimo colpo difficile da digerire, per l’orgoglio ma soprattutto sotto l’aspetto economico. Al momento non ci sono notizie certe ma vedremo se nelle prossime ore ci saranno sviluppi sotto questo punto di vista. L’unica cosa certa, ora come ora, è la rabbia di Fifa e Uefa.
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