Se avete un’immagine di Tiziano Ferro come un ragazzo felice e realizzato, sappiate che non è sempre stato così e che in passato il cantante ha dovuto affrontare i suoi demoni.
Tiziano Ferro è sicuramente uno dei cantanti più importanti del panorama musicale italiano, una popstar che ogni volta che pubblica un singolo sgancia un nuovo successo e un talento che ci invidiano in tutto il mondo. Ma dietro la maschera del successo c’è di più: anni bui e vere difficoltà.
La carriera di Tiz è iniziata nel 1997, quando era solo un ragazzino e noi lo abbiamo visto raggiungere la notorietà e diventare presumibilmente ricco e felice. Ma felice non lo era affatto. Ha sempre avuto un dolore dentro di sè: la difficoltà di accettarsi. Il cantante ha fatto coming out ormai da oltre 10 anni ed oggi è anche sposato con il compagno Victor Allen; accogliere la sua stessa omosessualità però non è stato semplice per lui, tanto più perché l’argomento veniva continuamente ripreso dai gossip.
In un’intervista per Repubblica del 2010, proprio in occasione delle sue prime dichiarazioni sull’argomento, raccontò di essere scappato e di essersi isolato per anni, da solo con la propria sofferenza e tenuto in vita solamente dalla musica: “Se mi fosse mancata la musica sarebbe stato un disastro. Mi ha dato un ancoraggio, la forza di svegliarmi per un lavoro, di non rovinare quello che facevo. Il problema è che mi ero isolato per non far vedere un tormento che era evidente”.
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La carriera a rischio
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Nella stessa intervista, Tiziano Ferro ha spiegato anche di aver pensato ad un certo punto di lasciare anche la sua carriera di cantante; fu il padre a farlo desistere e poi anche gli amici lo appoggiarono: “Papà mi spiegò che era una cosa stupida: se i motivi erano quelli, la mia omosessualità, era un errore. Ero io che lo vivevo come un problema, non chi mi amava. Anche gli amici mi dissero le stesse cose”. Tiz ha ammesso di aver vissuto un dramma del tutto personale, perché non era cresciuto, come accade a molti, in un ambiente che non accettava la sua omosessualità, ma stava facendo tutto da solo.
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Quando finalmente, nel 2010, il cantante ha detto di essere gay è stato come tirare un sospiro di sollievo. Tutti lo hanno ringraziato per essersi fidato e aver avuto finalmente il coraggio di parlarne. Gli anni di negazione lo avevano gettato in un tunnel di solitudine, bulimia e depressione che Tiziano Ferro è riuscito a superare solo grazie ad un percorso di terapia, in cui per un periodo ha anche assunto farmaci.