La Figc fissa la data per la riapertura al pubblico degli stadi di Serie A: permesso l’ingresso ai tifosi già dalla stagione in corso
Dopo la disposizione che permetterà l’ingresso del pubblico allo Stadio Olimpico di Roma per le partite dell’Europeo, il passo è stato brevissimo. La decisione arrivata solo qualche giorno fa ha da subito dato il via alle trattative per permettere il ritorno dei tifosi negli impianti anche per la Serie A già dalla stagione in corso. Dall’incontro di ieri fra Valentina Vezzali, sottosegretaria con delega allo sport, e Gabriele Gravina sono emerse decisioni importanti. Ovviamente, l’ultima parola spetterà al Governo che dovrà valutare attentamente tutte le implicazioni ma, al momento, sembra esserci una data per la riapertura degli stadi della Serie A.
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L’ipotesi più accreditata e suggestiva è quella che vede gli spettatori sugli spalti nelle ultime due giornate del campionato in corso e nella finale di Coppa Italia. Le condizioni per l’ingresso dei tifosi sarebbero le stesse decise per l’Europeo, quindi ingresso permesso solamente ai vaccinati e a chi ha effettuato un tampone a ridosso della partita.
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I numeri sarebbero, ovviamente, diversi rispetto a quelli decisi per la competizione continentale di questa estate. Cancelli aperti non per il 25% dei posti disponibili ma per un numero notevolmente inferiore. Gravina ha parlato del 10% di tifosi ammessi negli impianti, che equivarrebbe circa ai 1000 ingressi con cui era partita la stagione.
Stadi aperti ma massima cautela
Ora la palla passa all’esecutivo che dovrà valutare condizioni e rischi per il ritorno dei tifosi allo stadio. Negli ultimi giorni si è tornato a parlare di riaperture graduali per diverse attività economiche a fronte di una situazione epidemiologica che è in lieve miglioramento. Questo contesto potrebbe rivelarsi ottimale per l’apertura dei tornelli.
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Tutti però, dalla Vezzali a Gravina, predicano calma. La sottosegretaria allo Sport vuole evitare la sensazione di “liberi tutti” e l’obiettivo è sì la riapertura ma in totale sicurezza. Ma l’ottimismo è evidente ed è lo stesso Gravina a dichiarare che ci sono buone possibilità che i tifosi possano tornare allo stadio già prima dell’Europeo.
