Il premier Mario Draghi ha preso parte ad una nuova conferenza stampa per annunciare tutte le possibili novità per i prossimi giorni.
Il premier del governo italiano, Mario Draghi, è intervenuto in una nuova conferenza stampa per fare il punto della situazione. In particolare si è soffermato sulle condizioni del contagio da Coronavirus in Italia. In un secondo momento ha rivelato quali saranno le principali novità delle prossime settimane. A partire dalle norme di comportamento che non saranno più così stringenti. Inoltre in programma ci saranno nuove e graduali riaperture a partire proprio dalle regioni.
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Come annunciato, infatti, dal Presidente del Consiglio, la prima soluzione che sarà messa in campo consiste nel cambio di colore per alcune regioni. Dal 26 aprile tornerà, infatti, la zona gialla lì dove i numeri del contagio lo permettono. Inoltre tra le zone gialle saranno concessi anche gli spostamenti. Importanti novità anche per il ritorno a scuola in presenza e per le palestre. L’intenzione di Mario Draghi è quella di “aprire per non chiudere più”.
La conferenza stampa di Draghi
Dopo aver annunciato la decisione sul ritorno della zona gialla, il Premier ha fatto il punto su alcuni degli argomenti importanti. A partire dalla scuola che prevede il ritorno degli studenti in classe nelle regioni di colore giallo ed in quelle arancione. Nel corso dell’ultimo mese di scuola sarà possibile per tutti gli 8,8 milioni di studenti italiani tornare in classe. Al centro del nuovo decreto sono presenti anche i ristoranti che, già a partire dal 26 aprile, potranno aprire di sera ma con il servizio all’aperto. Stessa regola anche teatri e cinema i cui spettacoli saranno possibili sempre all’aperto.
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Fondamentale sarà, poi, il prossimo mese. A partire dal 3 maggio, infatti, potranno riaprire anche le scuole, i teatri ed i museo delle zone rosse. Dal 15 di maggio, invece, potranno riaprire anche gli stabilimenti balneari e le piscine. In ultime le palestre che potranno ricominciare a lavorare a partire dal primo giugno. Come annunciato dal premier Draghi la decisione è stata presa in piena consapevolezza. “La decisione, ha sottolineato, si fonda sull’idea che i comportamenti alla base dei protocolli di riapertura siano rispettati, come l’uso delle mascherine e il distanziamento. Se questi comportamenti saranno corretti, la probabilità che si debba tornare indietro sulle riaperture è molto bassa”, questa la raccomandazione di Draghi.