L’indice RT medio nazionale cala ancora e passa a 0,85: attese per oggi le decisioni del ministro Speranza sui colori delle regioni
Arrivano buone notizie dal monitoraggio settimanale della cabina di regia del governo. Dopo quello registrato nella settimana scorsa, nuovo calo dell’indice Rt medio nazionale che ora si attesta allo 0,85, ben sotto la soglia critica dell’1. In lieve miglioramento anche il dato relativo alle terapie intensive ma la situazione rimane preoccupante con il 39% dei posti pieni. Per quattordici regioni ancora codice rosso per il numero di posti letto occupati.
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Alla luce di questi dati, sono attese per oggi le decisioni del ministro Speranza per le fasce di rischio regionali, con due regioni in particolare che potrebbero cambiare colore. La Campania punta, finalmente, a passare dal rosso all’arancione dopo diverse settimane in cui questo passaggio sembrava ormai certo. Situazione completamente opposta quella della Sicilia, che da lunedì potrebbe entrare nella fascia di maggiore rischio epidemiologico.
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La Sardegna, prima regione ad entrare in zona bianca, nelle ultime settimane ha invece registrato dei dati preoccupanti. La situazione sembra ora in lieve miglioramento ma per l’eventuale passaggio in zona arancione si dovrà attendere almeno un’altra settimana. Lazio, Marche, Lombardia, Piemonte, Calabria, invece, sono fra le regioni con i dati migliori e che, se non ci fosse la direttiva governativa attualmente in vigore, potrebbero rientrare nella fascia gialla. Nonostante questi miglioramenti, l’attenzione del governo resta altissima.
Si iniziano a programmare le riaperture
Alla luce di questa situazione, le Regioni stanno spingendo per graduali riaperture. I governatori hanno consegnato all’esecutivo un programma per stabilire a quali condizioni procedere. Per oggi è prevista una riunione del governo per decidere la linea da seguire. L’intenzione è quella di invertire la rotta attuale, con la massima cautela, ma molto dipenderà dall’andamento della situazione nelle prossime settimane.
Numeri.
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— Roberto Burioni (@RobertoBurioni) April 15, 2021
Fra i punti più importanti, il possibile ritorno delle zone gialle già prima della fine di aprile. Con il decreto attualmente in vigore, il termine è fissato al 30 aprile ma è in discussione un cambiamento in tal senso. Ristoranti, locali, bar, attività commerciali: altro punto caldo è lo studio perle modalità con cui procedere con le riaperture.