Durante l’assemblea della Lega Serie A, Aurelio De Laurentiis litiga con tutti e minaccia denunce: la tensione è altissima
Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, l’ha fatto ancora. Il patron dei partenopei, noto per essere particolarmente fumantino durante le discussioni sui temi caldi della Lega serie A, si scaglia contro l’organizzazione di questi mesi e, indirettamente, il presidente della FIGC Gabriele Gravina. La tensione è stata altissima durante l’ultima assemblea, con De Laurentiis che ha minacciato denunce. I temi più dibattuti sono stati quelli relativi alla Var, ai diritti televisivi e alla situazione degli stadi.
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Come riportato dal Corriere della Sera, in commissione Var il presidente del Napoli ha attaccato duramente la dirigenza della Federazione. De Laurentiis avrebbe inveito contro la disorganizzazione mostrata in questi mesi, accusando la direzione della FIGC di essere composta da “incompetenti e incapaci“. Accuse che hanno scatenato l’immediata reazione di Gravina, il quale ha dichiarato di essere stufo dei continui attacchi verso la sua persona e la sua professionalità, in particolare da “certi presidenti”. Il riferimento al patron azzurro è più che evidente. Ma quello della gestione della federazione è stato solamente uno dei punti contestati dal produttore cinematografico.
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Altro tema caldissimo è stato quello relativo alla distribuzione delle quote per i diritti televisivi del campionato di serie A. Un tema molto sentito, soprattutto dopo il cambio storico che ha visto Dazn subentrare a Sky.
La furia di De Laurentiis sugli stadi chiusi
De Laurentiis ha voluto affrontare, a modo suo, anche la questione degli stadi chiusi a causa della pandemia. A margine della discussione sulla distribuzione delle quote per i diritti televisivi, sulla quale non si è trovato l’accordo, il presidente del Napoli ha fatto capire che, per lui, la priorità è riaprire gli stadi. “Non mi interessa dei correttivi se prima non facciamo riaprire gli stadi” avrebbe tuonato il presidente partenopeo. Poi la chiosa minacciosa: “Non faccio partire il campionato e vi denuncio tutti!”. Insomma, una situazione tesissima in Lega che dovrà essere risolta il prima possibile.
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Per il ritorno dei tifosi allo stadio, però, sembra essersi aperto uno spiraglio. Dopo la notizia che per gli Europei in programma questa estate gli impianti verranno parzialmente riaperti al pubblico, si spinge per anticipare la questione. Dopo le parole di De Laurentiis, la dirigenza della Lega avrebbe presentato formale richiesta per far tornare gli spettatori, in sicurezza, ad assistere alle partite.