Vaccino Johnson & Johnson sospeso negli Stati Uniti: necessari nuovi accertamenti

L’agenzia del farmaco degli Stati Uniti ha bloccato la somministrazione del vaccino Johnson & Johnson a causa di alcune rarissime controindicazioni: necessari accertamenti

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Dosi di vaccino Johnson & Johnson (Getty Images)

Nelle prossime settimane dovrebbe arrivare nel nostro paese una grande fornitura del quarto vaccino autorizzato dall’Ema, quello prodotto dalla Johnson & Johnson. Un’ottima notizia che potrebbe dare una accelerata definitiva alla campagna vaccinale, priorità assoluta del governo italiano e di tutti quelli europei. Gli Stati Uniti hanno già avviato da diverso tempo la somministrazione di questo vaccino ma ora, proprio negli USA, le autorità federali hanno deciso, in via puramente precauzionale, di bloccarne l’impiego. Le motivazioni sarebbero da cercare in alcuni rari casi di trombosi cerebrale riscontrati in 6 pazienti su 7 milioni di somministrazioni.

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La FDA, l’agenzia del farmaco statunitense, ha invitato gli stati a bloccare temporaneamente la somministrazione del vaccini J&J: il blocco è partito immediatamente nei centri di competenza federale, mentre per quelli statali saranno i singoli governatori a dover decidere. Gli effetti collaterali che hanno portato a questa decisione sono simili a quelli che avevano portato al blocco, poi revocato, di AstraZeneca.

Il vaccino della Johnson & Johnson è stato quindi sospeso negli Stati Uniti dopo che sette persone, tutti fra i 18 e i 48 anni, avevano iniziato ad accusare i sintomi incriminati. Le autorità hanno consigliato a tutta la popolazione a cui è stato somministrato questo vaccino di non sottovalutare eventuali sintomi. Al momento, sono in corso degli accertamenti.

Possibili ripercussioni anche in Europa

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Le autorità europee stanno valutando il da farsi (Getty Images)

Proprio in queste settimane era previsto l’avvio della somministrazione di J&J anche in Europa. Dopo la decisione delle autorità americane ora si sta valutando il da farsi. Gli esperti avevano anticipato che ci sarebbero potuti essere problemi del genere considerato che questo vaccino ha lo stesso funzionamento di AstraZeneca, dei cui effetti collaterali si è parlato nelle scorse settimane. Le autorità avevano da subito chiarito, però, che i rischi sono di molto inferiori ai benefici.

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Così come per AstraZeneca, le autorità potrebbero decidere di consigliare dei limiti minimi di età per la somministrazione del vaccino della J&J, per arginare il più possibile questo, già molto raro, problema. Vedremo se nelle prossime ora ci saranno aggiornamenti.

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