Dati aggiornati sul Piano Vaccini: grave ritardo e percentuale molto bassa per gli over 70, indietro nella seconda dose per gli over 80.
Il report del governo, aggiornato a questa mattina, riporta dati molto poco lusinghieri sulla campagna di vaccinazione tra gli anziani. Per le fasce di età più a rischio la somministrazione delle dosi procede ancora a rilento, accumulando un grave ritardo.
Le cause vanno ricercate nella riduzione delle forniture decisa dalle cause farmaceutiche e nel rallentamento della somministrazione di AstraZeneca, dovuta al timore non ancora scomparso di effetti collaterali.
L’obiettivo delle 500 mila dosi giornaliere entro la fine di aprile, come annunciato dal commissario straordinario Figliuolo sembra ancora lontano. Al momento in Italia si registra il 68,30% di vaccinati con prima dose tra gli over 80 e il 38,79% di vaccinati con il richiamo.
Se per questa fascia il completamento della vaccinazione è ancora un po’ in dietro, per gli over 70 le cose vanno molto peggio.
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Per gli italiani che rientrano nella fascia di età compresa tra i 70 e i 79 anni si registra il 2,48% di vaccinati con seconda dose e il 19,89% di vaccinati con la prima dose. Le cose vanno un po’ meglio nelle Rsa, strutte a rischio che più di una volta si sono trasformate in focolai.
Secondo il rapporto del governo è stato vaccinato con richiamo il 75,53% degli ospiti mentre la prima dose è stata somministrata al 91,25%. I numeri sono molto simili per il personale sanitario e sociosanitario: il 75,29% con due dosi e il 91,63% con una dose.
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Intanto arrivano nuove indicazioni dall’Aifa su Pfizer e Moderna: la seconda dose deve essere somministrata non oltre 42 giorni dalla prima. L’intervallo “ottimale tra le dosi è, rispettivamente, di 21 giorni per il vaccino Comirnaty di Pfizer-BionTech e di 28 giorni per il Vaccino COVID-19 Moderna”.
Nel caso in cui si renda necessario spostare la seconda dose, “non è possibile superare l’intervallo di 42 giorni per entrambi i vaccini a mRNA“, spiegano dalla Commissione tecnico scientifica dell’Aifa, nel parere allegato alla nuova circolare del ministero della Salute ‘Vaccinazione anti Sars-CoV2’. Inoltre la Commissione “ribadisce che per ottenere una protezione ottimale è necessario completare il ciclo di vaccinazione con la seconda dose”.
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