Mario Draghi è finito al centro di una nuova polemica con gli psicologi italiani che rispondono alla gaffe del premier italiano.
Dall’inizio della pandemia si è cercata una soluzione per arginare il contagio da Coronavirus. In particolare, con l’arrivo del vaccino si è dato il via ad una vera e propria campagna vaccinale. Un sistema, però, che ha riscontrato numerose difficoltà e diversi ostacoli. Tra questi anche i cosiddetti furbetti. Coloro che hanno “saltato la fila” ovvero coloro che sono stati vaccinati anche quando non era il proprio turno. Da parte della popolazione è mancato, quindi, il rispetto del decreto del governo. Quest’ultimo aveva, infatti, indicato come i membri della sanità, infermieri, medici ed assistenti sanitari come coloro in cima alla lista.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE >>> J-Ax perde la pazienza dopo il Covid: sclero totale e attacco pesantissimo
Di questa fanno naturalmente parte anche gli psicologi che, in prima linea, operano in ospedale e nei centri assistenziali. In queste ore, però, le parole di Mario Draghi, premier del governo italiano, hanno scatenato l’ira proprio di questa particolare categoria. Gli psicologi sono stati, infatti, accusati di essersi appropriati di dosi di vaccino a cui non avevano diritto. Parole che hanno fatto esplodere una vera e propria polemica.
Coronavirus, nuova polemica per Mario Draghi
“Queste platee di operatori sanitari che si allargano, gli psicologi di 35 anni. Con che coscienza un giovane si fa vaccinare e salta la lista sapendo che lascia esposto una persona che ha più di 65 anni o una persona fragile?”. Queste le parole del Premier che hanno scatenato un vero e proprio terremoto nella categoria proprio degli psicologi. Quest’ultimi si sono sentiti particolarmente offesi dalle parole del politico in quanto hanno sottolineato di essere da sempre in prima linea contro il Coronavirus. Un ruolo fondamentale il loro in quanto tra i diversi effetti collaterali del virus c’è anche quello di un forte stress psicologico.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE >>> Vaccino AstraZeneca, cambiano le regole di utilizzo in Italia: circolare del Ministero della Salute
Tutta la categoria si è, quindi, ritrovata nelle parole di David Lazzari, presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine degli psicologi. “Siamo offesi ma anche umiliati”, ha sottolineato. In un secondo momento ha anche chiesto delle formali scuse da parte del premier Draghi. Anche perché è stato un decreto legislativo ad inserire gli psicologici tra le categorie ad aver diritto per prime del vaccino. “Una contraddizione. È evidente che un capo del governo non possa sapere tutto, ma i suoi consiglieri avrebbero dovuto conoscere questi fondamentali dettagli tecnici”, ha aggiunto Lazzari accusando il governo di avere una visione piuttosto all’antica. In queste ore, alle parole del presidente dell’ordine, si sono aggiunte anche quelle dei diversi ordini regionali.