La possibilità di fare spostamenti verso l’estero mentre l’Italia è in zona rossa ha dato il via a una furiosa polemica: proteste anche di Federalberghi
Si avvicina il secondo periodo di Pasqua da vivere in pandemia e quasi tutta Italia è ancora in zona rossa. Ristoranti a mezzo servizio, pub e locali chiusi, alberghi con l’acqua alla gola. Il settore del turismo e quello della ristorazione sono fra quelli che stanno pagando il prezzo più alto. E sotto i riflettori, nelle ultime ore, una feroce polemica emersa da quelle che sono le linee guida del governo. Gli spostamenti fra le regioni sono vietati ma, per chi volesse, non c’è nessun problema a recarsi all’estero. Infatti, anche nella zona rossa, gli spostamenti verso gli aeroporti sono permessi e in moltissimi stanno sfruttando questa falla. Fra l’indignazione generale.
Leggi anche – A giugno il ritorno alla normalità: le previsione del Governo sulla pandemia
Infatti, se almeno fino al 30 aprile non ci si potrà muovere liberamente da una regione all’altra (e in molti casi anche fra comuni), basta un tampone negativo per poter lasciare il nostro paese e passare le vacanze pasquali in Stati in cui sono in vigore restrizioni meno severe, come per esempio alcune regioni spagnole. Come turisti, sarà possibile atterrare negli aeroporti di quasi tutti gli Stati dell’Ue, fra cui Spagna, Francia, Belgio, Croazia, Germania, Grecia.
Sui social sta montando la protesta per quello che molti vedono come un controsenso, che accomuna l’Italia ad altri territori. Negli ultimi giorni si è registrato un notevolissimo aumento di turisti tedeschi e francesi verso la Spagna e, in particolare, Madrid. Nella capitale spagnola, al momento, le restrizioni sono molto più leggere e, per esempio, è stata concessa l’apertura serale di ristoranti e bar, di palestre e piscine.
La furiosa protesta di Federalberghi
La possibilità di poter volare verso altri lidi mentre il turismo in Italia è bloccato ha fatto montare la protesta degli albergatori. Il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, ha parlato di presa in giro del governo. “Noi siamo costretti a rimanere chiusi mentre la gente è libera di volare alle Canarie“, tuona. Ma non è l’unico, visto che sui social è scoccata l’ora dell’indignazione per chi si trova bloccato in casa da mesi mentre chi ha la possibilità può spostarsi tranquillamente verso l’estero.
“Non mi posso muovere dal mio Comune, ma posso volare alle Canarie: è assurdo, mentre l’85% degli alberghi italiani è costretto a restare chiuso”, dice Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi.
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) March 29, 2021
Un vero e proprio grattacapo per il Governo che nei prossimi giorni sarà chiamato a rispondere di questa incongruenza. Va detto che le linee guida governative sugli spostamenti verso l’estero erano state chiarite già diverso tempo fa, ma con l’avvicinarsi delle vacanze pasquali, che tutta Italia passerà in zona rossa, è esplosa la polemica.