Caos tamponi Lazio: la Procura chiede una penalizzazione folle

Inizia oggi il processo alla Lazio per il caso tamponi: dalla Procura potrebbe arrivare una penalizzazione pesantissima, Lotito promette guerra

tamponi lazio
Il Presidente della Lazio Claudio Lotito con Ciro Immobile (Getty Images)

Oggi la Lazio va a processo per il caos tamponi di qualche mese fa. All’epoca la Lega Calcio aveva sollevato sin da subito moltissimi dubbi sulla gestione della società capitolina della situazione di alcuni suoi calciatori risultati positivi. L’accusa da parte della Procura è che la Lazio non abbia rispettato i protocolli di sicurezza previsti in casi del genere. Le richieste dei magistrati in caso di condanna sono pesantissime: dai 6 ai 12 punti di penalizzazione per la Lazio e un anno di inibizione per il presidente Claudio Lotito.

Leggi anche – Sfida tra Sarri e Allegri: testa a testa per la panchina in Serie A

Lo stesso Claudio Lotito non ci sta e promette guerra in caso di condanna da parte della procura FIGC. Per la sua difesa, la Lazio punta a presentare tutte le comunicazioni ufficiali ricevute dalle Asl di competenza. Una memoria difensiva di venticinque pagine alle quali si vanno ad aggiungere altre cinquantadue di allegati. Come ultima risorsa, i legali della società potrebbero fare appello al fatto che all’epoca dei fatti il protocollo non fosse ancora entrato ufficialmente in vigore.

Le richieste della Procura in caso di condanna potrebbero seriamente compromettere la stagione dei biancocelesti ed è anche per questo che in ogni caso sicuramente ci saranno ricorsi fino all’ultimo grado di giudizio possibile da parte dei legali. Claudio Lotito presenzierà al processo fino alle 13, quando dovrà partecipare all’assemblea di Lega per i diritti tv.

Torino e Juve alla finestra: escluse vittorie a tavolino

processo tamponi lazio
Urbano Cairo (Getty Images)

La Juventus e il Torino assistono interessate allo svolgersi del processo. La Lazio ha giocato contro di loro proprio nel periodo in cui ci sono ombre sulla gestione da parte dei biancocelesti dei tamponi positivi. Cairo e Agnelli sperano, probabilmente in maniera vana, di potersi vedere assegnati 3 punti a tavolino.

In particolare, contro i granata, scese in campo Ciro Immobile, uno dei calciatori sulla cui positività al virus e la successiva negativizzazione, ci sono più dubbi. Ma il patron della Lazio Lotito è irremovibile ed è sicuro del successo della sua difesa.

Leggi anche – Così non funziona più: Agnelli vuole rivoluzionare la serie A

Il processo ha visto il via alle 11 ma, se l’istruttoria dovesse andare per le lunghe, probabilmente servirà una seconda udienza prima della sentenza della Procura. Al momento l’obiettivo dei giudici è di concludere tutto in serata, ma non ci sono certezze in merito.

Aggiornamento ore 12.05

La Procura della FIGC ha appena presentato la sua richiesta di sanzioni per la violazione dei protocolli della Lega e per il caos tamponi: contro ogni pronostico le richieste sono molto più lievi del previsto. Una multa di duecentomila euro per la società, 10 giorni di inibizione per Claudio Lotito (e non un anno come preannunciato dalle indiscrezioni) e 16 mesi ai due medici sociali coinvolti nel caso. La Lazio tira un sospiro di sollievo.

 

Gestione cookie