Lady Gaga: i capricci da star della cantante in hotel a Milano

Molte dive hanno una serie di richieste particolari quando si trovano in hotel per lavoro. Ecco quali sono stati i capricci di Lady Gaga.

Sono ancora in corso le riprese per il nuovo film di Ridley Scott, House of Gucci, che è atteso per novembre 2021. Per la pellicola che racconterà la storia dell’uccisione di Maurizio Gucci, fondatore della maison, è stato scelto un cast stellare; basti solo pensare che a rappresentare i due protagonisti saranno proprio Adam Driver e Lady Gaga nei panni di Patrizia Reggiani, l’ex moglie che organizzò l’omicidio. I principali luoghi dove si sta girando la produzione sono Roma, Milano e Como e potete anche solo immaginare che scompiglio possa lasciare al suo passaggio una star come Lady Gaga in mezzo ai comuni mortali. A questo proposito, dall’hotel di Milano che la ospitava durante le riprese, è uscita qualche indiscrezione sulle sue abitudini e richieste.

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Richieste in cucina

Dell’hotel che ha ospitato Lady Gaga ovviamente non si sa con precisione il nome, per motivi di sicurezza, solo che si trova in zona Brera. Il personale della struttura è stato impegnato per giorni ad accontentare ogni capriccio della diva e per la gioia del gossip sono trapelate alcune informazioni sulla sua permanenza. Sembra che tra le altre varie richieste, Lady Gaga abbia preteso di potarsi dall’America il proprio chef personale, per mantenere invariata la propria routine alimentare. Sappiamo tutti troppo bene quanto gli squisiti piatti italiani possano incidere negativamente sulla linea e la cantante deve mantenere il suo fisico asciutto per le riprese.

Ma non è finita qui. Il cuoco di Lady Gaga ha anche il gravoso compito di assaggiare tutto il cibo che poi la star dovrà mangiare, poichè teme di poter essere avvelenata; non si sa bene il perchè, ma sembra che la regola valga specialmente per i frutti rossi di cui la signorina Germanotta è molto ghiotta.

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Altri capricci

Un’altra richiesta di Lady Gaga durante il suo soggiorno nell’hotel milanese è stata quella del buio più totale nella sua camera; non ha voluto che spiragli di luce entrassero dalle finestre, nemmeno filtrati da tende e tendine. Inoltre ha preteso che venisse spento anche il classico puntino rosso a led della televisione, che rimane acceso anche quando l’apparecchio è su off se è attaccato alla corrente. Si è detto poi, che abbia fatto numerose chiamate nel cuore della notte con le domande più assurde.