Da Giorgio Strehler a Gino Paoli per arrivare al matrimonio lampo con Lucio Ardenzi. Ecco tutte le storie più importanti di Ornella Vanoni.
Abbiamo recentemente visto Ornella Vanoni sul palco di Sanremo 2021 e nonostante la veneranda età di 86 anni, la sua esibizione ci ha lasciati di stucco. Ornella è un pezzo importantissimo della storia della musica italiana, con una carriera iniziata nel 1956 ed oltre 40 album in studio, l’ultimo uscito proprio lo scorso gennaio. Ma quando parliamo della Vanoni, non possiamo non parlare anche del suo passato amoroso. La cantante è ospite della puntata di Verissimo del 20 marzo e forse svelerà qualche altarino segreto della sua vita privata, ma intanto vediamo quali sono state le relazioni più importanti della sua vita.
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Giorgio Strehler
Il primo grande amore di Ornella Vanoni fu il regista Giorgio Strehler e quando si conobbero lei era giovanissima, appena 19enne. Era il 1953 e Ornella si era iscitta alla scuola di teatro del Piccolo di Milano per riuscire a vincere la propria timidezza. Tra di loro la chimica fu immediata, ma la relazione era complicata. Giorgio Strehler era molto più grande della Vanoni, la differenza era di 13 anni, ed inoltre il regista era già sposato. Chiaramente il rapporto preoccupava molto i genitori della Vanoni; in alcune interviste la cantante su questa sua prima storia d’amore ha dichiarato: “Lui è l’uomo che mi ha amato di più. Mio padre era disperato, non poteva accettare che avessi un storia con un uomo sposato.Strehler è stato compagno, amico, padre, maestro. Ero una bambina in un cappotto troppo grande“. La loro relazione finì per volontà di Ornella che non riusciva più a sopportare i vizi dell’artista.
Gino Paoli e Lucio Ardenzi
Quando Ornella Vanoni incontra Gino Paoli è il 1960 ed è appena entrata a far parte della casa discografica Ricordi. I due sono coetanei e tra loro nasce prima di tutto un sodalizio artistico, Gino Paoli infatti scrive per Ornella la sua prima canzone d’amore, Me in tutto il mondo. Tra di loro però la passione è inevitabile e dopo poco nasce un’intensa storia d’amore, tanto che il cantante dedica alla Vanoni la sua famosissima canzone Senza fine. Anche in questo caso però si tratta di una relazione clandestina dal momento che Gino Paoli è già sposato con Anna Fabbri che ad un certo punto, scoperta la relazione chiede ad Ornella di farsi da parte.
La Vanoni dunque sposa nel 1960 l’imprenditore teatrale Lucio Ardenzi, ma il matrimonio parte già con il piede sbagliato dal momento che lei è ancora innamorata di Paoli. Nel 1962, quando nasce il figlio Cristiano, Ardenzi e la Vanoni sono già separati. Ornella confesserà poi molti anni dopo di essere rimasta incinta di Paoli e di aver subito un aborto. Sul suo matrimonio ha dichiarato: “Quel matrimonio fu un errore, io amavo ancora Gino. Avrei dovuto dire la verità, sarebbe stato più leale”.
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Gli altri uomini
Dopo queste relazioni travagliate e passionali, Ornella Vanoni ha ritrovato l’amore varie volte. Prima con il produttore Danilo Sabatini, con cui ha avuto una lunga storia negli anni ’70 e che la tradiva frequentemente. Dopo con Michelangelo Romano un produttore discografico più giovane di Ornella di 13 anni con cui ha vissuto una storia da favola, salvo poi soffrire la disillusione di una favola finita. Ed infine il fumettista Hugo Pratt, un amore prevalentemente platonico, con cui Ornella ha poi confessato di non essere mai arrivata al coinvolgimento fisico, ma con il quale avrebbe passato volentieri gli ultimi anni della sua vita. Oggi Ornella Vanoni è single da anni, e anche se a volte è assalita da una voragine di tristezza, è felice con se stessa.