“Insulti negli spogliatoi”: terremoto Juve, è successo di tutto

Dopo la sconfitta contro il Benevento, negli spogliatoi della Juve sarebbero volati insulti fra alcuni membri della squadra: situazione tesissima

Di certo non saranno due settimane facili quelle che aspettano la Juventus. L’ultima sconfitta in campionato, contro il Benevento, ha fatto salire alle stelle una tensione che evidentemente covava già da tempo. L’eliminazione in Champions contro il Porto aveva già lasciato degli strascichi molto pesanti ma i più pensavano che i bianconeri si sarebbero riscattati in campionato. Così non è stato e dopo l’ultima partita di campionato sembra che la situazione sia esplosa negli spogliatoi.

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Secondo La Stampa, infatti, il dopopartita di Juventus – Benevento è stato davvero infuocato. Negli spogliatoi dei bianconeri sarebbero volati insulti pesanti fra i membri della squadra e si sarebbero sentite distintamente delle urla. Momenti davvero pesanti in cui ci sarebbe stato un duro confronto fra i giocatori scesi in campo, allenatore e dirigenza.

Ora tutto l’ambiente è in attesa di capire se ci sarà una svolta da parte di allenatore e dirigenza, vista anche l’importanza delle ultime partite di campionato in ottica Champions. Dopo l’ultima prestazione insufficiente in campionato, i tifosi si aspettano un moto d’orgoglio da parte di tutta la squadra. Da qui alla fine del campionato i giocatori dovranno dare il tutto per tutto.

Paratici conferma Pirlo, confronto con Agnelli

Intanto Andrea Agnelli ha avuto un confronto con Pirlo e il resto della dirigenza. Paratici ha confermato il tecnico ma è sotto gli occhi di tutti la situazione delicatissima in cui si trova ora l’ex centrocampista. Agnelli non si è mai fatto problemi a cambiare direzione tecnica nel momento in cui ce ne sia stato bisogno, non importa ai danni di chi.

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La rabbia provata da tutta la Juve dopo la partita, che si è tradotta nella tensione negli spogliatoi, è stata rimarcata dallo stesso Pirlo in conferenza stampa. Una prestazione di certo non all’altezza da parte di tutta la squadra che è costata ai bianconeri quella speranza che rimaneva di essere ancora in lotta per lo scudetto.