Piano vaccini, il commissario straordinario Francesco Figliuolo ha annunciato l’accelerazione da aprile con il siero Johnson&Johnson: l’obiettivo è somministrare 500mila dosi al giorno.
Nel mese di aprile ci sarà una svolta nella campagna di vaccinazione. Ad annunciarlo è stato il generale Francesco Paolo Figliuolo, parlando con in giornalisti dopo essersi vaccinato con AstraZeneca.
Sia il commissario straordinario che il capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, si sono vaccinati questa mattina alla Città Militare Cecchignola di Roma. E dopo la somministrazione hanno atteso il quarto d’ora previsto dal protocollo come tempo di osservazione.
Il commissario straordinario ha spiegato che “l’obiettivo è di arrivare a 500mila vaccini al giorno dalla terza settimana di aprile” in modo da immunizzare l’80% della popolazione entro la fine di settembre.
Figliuolo si è espresso anche in merito alle rinunce del vaccino AstraZeneca, dopo lo stop imposto dall’Ema. Rinunce che hanno ovviamente rallentato la campagna vaccinale. “Con la sospensione di AstraZeneca per quattro giorni abbiamo avuto una battuta d’arresto – ha confermato il commissario straordinario – ma già da ieri stiamo recuperando“.
Inoltre “alcune regioni hanno rinunciato al 20%, altre al 10%, – ha precisato Figliuolo – ma ad esempio alcune, come il Lazio, praticamente non hanno nessuna rinuncia quindi il differenziale è intorno allo zero”.
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Figliuolo, accelerazione delle somministrazioni: “Johnson&Johnson arriverà nella seconda metà di aprile”
Lo stop del siero AstraZeneca e l’attesa per il parere dell’Ema, che ne confermato la sicurezza non ritenendolo associabile al rischio di trombosi, hanno reso inevitabile il rallentamento delle somministrazioni.
Presso atto di quanto accaduto, il generale Figliuolo si è mostrato ottimista, soprattutto pensando al siero Johnson&Johnson che “arriverà nella seconda metà di aprile” sebbene con “una quantità limitata, che poi andrà aumentando tra maggio e giugno“.
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“Per gli arrivi dei vaccini ci siamo – ha concluso il commissario straordinario – ed è confermato l’arrivo per fine mese di 7 milioni di vaccini a fronte dei 6 milioni e mezzo circa di febbraio e gennaio”.
Incremento che non dovrà più aver contrattempi se davvero si vuole immunizzare l’80% della popolazione italiane entro la fine del mese di settembre.