Olimpiadi Tokyo 2021, adesso è ufficiale: le autorità giapponesi hanno deciso che i Giochi si svolgeranno senza pubblico proveniente dall’estero.
La notizia circolava da un po’ di tempo e oggi è arrivata l’ufficializzazione. Le autorità giapponesi hanno deciso che le Olimpiadi di Tokyo si svolgeranno senza pubblico proveniente dall’estero.
L’edizione 2020, poi diventata 2021, dei Giochi Olimpici sarà ricordata come una delle più difficili nella storia dello sport. Decisione difficile e perentoria quella di rinunciare alla folla internazionale che assiste dagli spati alle gare olimpiche. Decisione presa dalla governatrice di Tokyo Yuriko Koike, dalla presidente del Comitato organizzatore Seiko Hashimoto e dalla ministra dello sport giapponese Tamayo Marukawa.
Il provvedimento è stato confermato anche dall’attuale presidente del CIO Thomas Bach e dal presidente del Comitato Paralimpico Andrew Parsons.
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Olimpiadi Tokyo 2021: no al pubblico estero, forse eccezione per gli ospiti degli sponsor
La scelta sofferta delle autorità giapponesi di escludere il pubblico forestiero risponde alla necessità di tenere fuori dalle Olimpiadi le varianti Covid apparse negli ultimi mesi in più parti del mondo, dimostrandosi assai pericolose.
Come riportato dal quotidiano Asahi ShimbunAsahi Shimbun , il Cio avrebbe chiesto al governo nipponico di concedere in via del tutto eccezionale l’ingresso agli ospiti legati agli sponsor. Richiesta ancora in fase di valutazione. Invece è certo che, sempre all’insegna della prudenza, la partenza della torcia olimpica avverrà a porte chiuse. L’evento è in programma il prossimo il 25 marzo con partenza da Fukushima, a 10 anni esatti dal disastro nucleare provocato dallo tsunami.
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Nonostante le restrizioni contro la pandemia, il Giappone sta facendo fatica a ridurre il numero dei contagi, soprattutto a Tokyo, città delle Olimpiadi, dove da inizio anno sono cresciuti in maniera preoccupante. E come se non bastasse, ai problemi legati alla salute pubblica, si aggiungono quelli economici: secondo le ultime stime, il posticipo di un anno dei Giochi dovuto alla pandemia sarebbe già costato all’incirca 1.640 miliardi di yen, che equivalgono a 12,7 miliardi di euro.
