“Good team, tua sorella”: lo sfogo di Pioli diventa un caso, rischio squalifica?

Il tecnico del Milan, Stefano Pioli, ha pronunciato parole molto poco concilianti dopo la partita persa contro lo United: potrebbe arrivare la squalifica

Pioli
Stefano Pioli all’uscita dal campo si “scontra” con Solskjaer (Screenshot)

La sconfitta di ieri contro il Manchester United e la conseguente eliminazione dall’Europa League hanno lasciato l’amaro in bocca a tutti i milanisti. L’allenatore dei rossoneri, Stefano Pioli, ha esplicitato questa rabbia e frustrazione all’uscita dal campo dopo la partita con delle parole che non sono passate inosservate. Dopo il triplice fischio, il tecnico dello United ha detto a Pioli “You are a good team“, riferendosi alla buona prestazione della squadra di Milano. Ma a quanto pare, questa frase è stata presa come una beffa dall’allenatore italiano che non ha trattenuto la rabbia. E ora potrebbe arrivare una squalifica.

Leggi anche – Ibrahimovic può restare al Milan: le condizioni per il rinnovo di contratto

Imboccando il tunnel degli spogliatoi, Pioli avrebbe risposto a Solskjaer dicendogli “Good team un c**zo, somaro!“, e continuando con un altro epiteto davvero molto poco carino. Ultimamente ci siamo abituati a sentire quasi ogni cosa che viene detta in campo, complici gli stadi vuoti, e anche queste frasi non sono sfuggite ai microfoni delle televisioni presenti.

La rabbia di Pioli è probabilmente il culmine di un nervosismo maturato durante l’intera partita. I due tecnici avevano già battibeccato durante l’incontro a causa delle continue perdite di tempo dei Red Devils. Solskjaer si è prodigato a ritardare ogni rimessa laterale possibile facendo sparire il pallone quando usciva dalle parti della sua panchina. Un atteggiamento che non è piaciuto per nulla a Pioli.

Ci saranno ripercussioni da parte dell’UEFA?

pioli squalifica
Zlatan Ibrahimovic (Screenshot)

Molto amareggiati tecnico e calciatori, certo, ma un’uscita del genere era da evitare. Non solamente per una questione di sportività ma anche perché la Uefa ci ha abituato a malsopportare comportamenti del genere. Ora, dopo che le parole di Pioli sono diventate di dominio pubblico, potrebbe scattare una squalifica.

Leggi anche – Allarme Coronavirus in Serie A, esplode un focolaio: partita rinviata

Probabilmente la gravità delle parole, il momento e l’atteggiamento dell’allenatore verranno valutati dalla Uefa che potrebbe prendere una decisione anche pesante. Negli ultimi anni ci sono state squalifiche per comportamenti antisportivi di ogni tipo, da frasi scritte sui social a comportamenti ripresi durante le partite ufficiali.

Certo, Pioli ha detto quelle parole a caldo quando il nervosismo non era ancora scemato, ma sono parole che potrebbe pagare molto care.

 

Gestione cookie