Fiordaliso oggi è una nonna rock e single e ha due figli: Sebastiano e Paolino. Vediamo però le difficoltà della sua prima gravidanza.
Fiordaliso è una storica cantante italiana la cui carriera inizia sul finire degli anni ’70 quando entra a far parte dell’orchestra Bagutti. È solo nel 1981 che la cantautrice incide la sua prima canzone da solista, Scappa via, partecipando e vincendo il Festival di Castrocaro; l’anno seguente partecipa al Festival di Sanremo e da lì la sua carriera è storia nota, basterà ricordare il celebre brano Non voglio mica la luna, con cui si presenta nuovamente sul palco dell’Ariston nel 1983 classificandosi solo quinta, ma che diventerà un successo internazionale. C’è però un evento che ha segnato la vita di Fiordaliso ancor prima che entrasse nel mondo della musica, ma che non ha fermato la sua ascesa inarrestabile. Vediamo di cosa si tratta.
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L’infanzia
Marina Fiordaliso nasce a Piacenza nel 1956 da Auro e Carla Pozzi, in una famiglia molto numerosa. Fiordaliso infatti è la prima di sei figli e naturalmente diventa come una seconda mamma per i fratelli e le sorelle più piccole. La cantante cresce in un quartiere malfamato e povero, ma si rende conto solamente crescendo dell’indigenza della sua famiglia. Nonostante la situazione, Fiordaliso ha un’infanzia felice e cresce come una ragazza brava e responsabile, fino all’adolescenza quando scatta in lei una forte vena di ribellione.
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Mamma a 15 anni
Fiordaliso infatti, era giovane curiosa oltre che responsabile e quando a 15 anni inizia a fare le sue prime esperienze amorose, accade subito il guaio: rimane incinta. Un vero scandalo per l’epoca. Nei salotti del programma Oggi è un altro giorno, la cantante ha spiegato di aver tenuto la notizia nascosta ai genitori finchè non è stato il medico stesso a riferirgliela. Il padre la cacciò di casa e Fiordaliso si rifugiò a Milano in un centro per ragazze madri dove qualche mese più tardi dette alla luce il suo bambino, Sebastiano. I rapporti con i genitori si sono poi risanati ed oggi sono più forti che mai.
