La nota sportiva Maurizia Cacciatori ha deciso di rivelare a tutto il mondo uno spiazzante e difficile momento del suo passato.
L’ex pallavolista Maurizia Cacciatori si è lasciata andare ad un lungo racconto sulla sua vita privata. In particolare, però, ha scelto di parlare di un momento che ha segnato profondamente la sua esistenza. Una situazione che risale a quando la sportiva era appena ventenne ed era nel pieno della sua attività agonistica.
Maurizia ha rivelato di essere stata vittima di molestie da parte di una persona molto vicina a lei ed in cui aveva riposto la sua piena fiducia in quel periodo. Una situazione che ha inevitabilmente cambiato il suo rapporto con quella persona ed, inoltre, dopo quell’episodio è stata lei stessa a sentirsi diversa. Soprattutto nel rapporto con le persone, amiche e colleghe, che la circondavano.
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Il racconto di Maurizia Cacciatori
Protagonista per anni della Nazionale italiana di pallavolo, la Cacciatori si è lasciata andare in occasione di un’intervista durante Effetto F, appuntamento settimanale del magazine su Clubhouse. Al centro della discussione proprio le molestie che ogni giorno le donne sono costrette a subire a casa, nella vita privata, e sul lavoro. Le parole delle persone impegnate nel confronto, le hanno portato alla memoria un ricordo difficile del passato. La donna ha raccontato, infatti, di quando lei stessa, in prima persona, ha subito delle molestie da parte del suo allenatore dell’epoca. Apprezzamenti, parole ed atteggiamenti equivoci che hanno subito fatto capire a Maurizia che quell’uomo aveva un particolare interesse per lei:
“Non so dove trovo il coraggio, in fondo solo solo una ragazza ma sbatto la porta della palestra e me ne vado. Ho provato tanta rabbia e tanta delusione perché mi sono vista costretta a dover lasciare quel gruppo ma non sarei più stata serena a restare con lui. In quel periodo, però, non si parlava facilmente di questi temi, non si sentiva di denunce simili in quegli anni”.
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Dopo quell’evento è stato impossibile, quindi, per Maurizia continuare a lavorare con quell’allenatore e con quelle compagne di squadra. Anche perché, per non alterare l’armonia del gruppo, ha deciso di tacere, di non rivelare l’accaduto. Un coraggio che ha trovato, però, adesso ma manca ancora un piccolo tassello ovvero la sua famiglia, i suoi figli.
